Lotus: “In Corea con gli scarichi Coanda, ma niente DDRS”

E’ l’ora di tagliare la testa al toro, in tutti i sensi! Mancano cinque gare alla fine; Raikkonen, nonostante una poco entusiasmante sesta posizione a Suzuka, ha mantenuto la terza posizione in classifica mondiale, merito anche dello “0” di Alonso, ma la sua Lotus E20 è apparsa più lontana che mai dalle prestazioni della concorrenza. Merito di un grande passo avanti fatto dalla Red Bull, che, a differenza della scuderia di Enstone è riuscita a far funzionare subito il proprio DDRS dandosi un grosso vantaggio in qualifica (ed in gara, con un assetto più carico), e di un passo avanti della Lotus che, invece, tarda ad arrivare.

E’ così che ad Enstone, come conferma il direttore tecnico James Allison, hanno deciso di rompere gli indugi e dare una seria svolta alla situazione, montando sulla E20 di Raikkonen e Grosjean qualche novità importante, come gli scarichi “Coanda”. Dopo la Mercedes, quindi, toccherà alla Lotus rifarsi gli scarichi ed adattarsi al trend del 2012. “Abbiamo cercato di massimizzare il più possibile la nostra soluzione (la Lotus è forse l’unico team ad aver cambiato poco o nulla relativamente agli scarichi da inizio stagione) – commenta Allison – ma sin dall’inizio della stagione stiamo lavorando in parallelo in galleria del vento sugli scarichi Coanda. Sappiamo che gli scarichi Coanda hanno un potenziale superiore alla soluzione che abbiamo utilizzato fin ora, quindi è necessario utilizzarli per trarne dei benefici sia per questo ultimo quarto di stagione che per la prossima. Correremo con la prima versione in Corea.”

La Lotus, quindi, stava già lavorando da tempo sugli scarichi, ma ha preferito rimandarne l’utilizzo in gara, forse troppo a lungo, per essere sicura dei benefici, visto che, come dimostrato dalle altre scuderie che hanno adottato la soluzione nel corso della stagione, è necessario fare tanti test per capire come farli funzionare adeguatamente. “Non siamo ai livelli degli scarichi soffiati del 2011 – prosegue Allison – ed è necessario più lavoro per farli funzionare sulla macchina. Gli scarichi Coanda sono più indiretti ed è necessario modificare altri particolari, come una nuova carrozzeria, nuovi scarichi, nuove paratie resistenti al calore sul fondo. In ogni caso, è facile modificare il tutto se il funzionamento non dovesse convincerci.”

Rimandato per l’ennesima volta il debutto del DDRS (o V-duct, Super DRS, insomma, ce n’è per tutti i gusti…) di scuola Lotus, annunciato e rimandato già da cinque gare. Coma abbiamo ampiamente analizzato in questo articolo, si tratta di un sistema molto diverso dalla concorrenza, visto che si sfrutta il meccanismo del DRS per mandare in stallo il profilo principale dell’ala posteriore (a differenza del sistema Red Bull, che serve solo a “scaricare” ulteriormente l’ala posteriore, e quello Mercedes, che “stalla” l’ala anteriore), funzionando, quindi, come una sorta di f-duct. “Il debutto di questa soluzione si è rivelato più difficile del previsto – conferma James – visto l’utilizzo limitato che ne abbiamo potuto fare nelle free practies. Per ora abbiamo deciso di metterlo da parte e testarlo nuovamente ai test per i giovani piloti ad Abu Dhabi“.

Lascia un commento