Ferrari: “Massa l’abbiamo confermato noi, non Alonso”

Le mille voci impazzite sulla seconda guida della Ferrari devono aver stressato non poco i vertici del Cavallino se sul sito ufficiale è comparso un comunicato intitolato “Le ragioni di una scelta”, dove viene data qualche spiegazione (e qualche risposta) in più sul rinnovo di Felipe Massa.Ecco il testo integrale:

La scelta di prolungare per un’altra stagione ancora il rapporto con Felipe Massa è stata ben ponderata, nient’affatto scontata o resa inevitabile dalla mancanza di alternative né, tantomeno, indirizzata dai desideri del suo attuale compagno di squadra perché i suoi piloti la Ferrari li sceglie da sola. In tanti hanno bussato alla porta di Maranello, alcuni sono stati presi in considerazione ma, alla fine, ha prevalso una logica molto chiara: nessuno meglio di Felipe è in grado di assicurare hic et nunc velocità, talento e capacità di lavorare per il bene della squadra. Lo dimostra la carriera del pilota brasiliano e l’armonia che regna nella squadra, rimasta unita e compatta anche nei momenti più difficili. I tifosi della Rossa lo sanno bene: certe scelte si fanno solo ed esclusivamente per il bene della Ferrari. Tutto il resto sono chiacchiere”.

Beh c’è da dire che la Rossa ci ha messo del suo nell’alimentare tante voci di corridoio visto che il team, come mai fatto prima d’ora, ha vaglito varie candidature.

Contatti avvenuti quasi sotto la luce dei riflettori. Non è un mistero infatti che la Ferrari, nel periodo più nero di Felipe Massa, abbia cercato Mark Webber. Il “no” secco del cangurone ha dato la spinta per provare il colpo a effetto ovvero il ritorno di Kimi Raikkonen.

Come confermato sul suo blog dal noto giornalista Leo Turrini, molto vicino alla casa di Maranello, Stefano Domenicali avrebbe ammesso di aver cercato il finnico ma di essere stato costretto a desistere a causa delle troppe “questioni da risolvere”.  Ma anche dei contatti con Kimi si era saputo sin dall’estate.

Senza parlare poi del sogno Michael Schumacher, anche se pare che sia stato l’entourage del tedesco a contattare la Ferrari dopo l’addio alla Mercedes.

Su una cosa la Ferrari ha ragione: se Massa è il pilota ritrovato delle ultime sei gare allora mai rinnovo è stato più giusto. Nessuno come il brasiliano può vantarsi di conoscere la Scuderia. Non a caso negli ultimi due Gran Premi Felipe ha indovinato gli assetti giusti per far volare la F2012.

Alquanto sorprendente invece è la risposta che la Ferrari ha dato ai dietrologi, a quelli che pensano che dietro il rinnovo di Felipe ci sia la longa manus di Alonso, al quale farebbe comodo un team-mate più lento.

Premettendo che la Ferrari ha il diritto di difendersi come vuole contro i detrattori, stona un po’ con il blasone di Maranello la scelta di rispondere a queste dicerie di bassa lega. Insomma sentire il Cavallino dire: “La Ferrari i piloti se li sceglie da sola” è un po’ come se Paul McCartney (la sapete la nota storiella no?) se ne uscisse con un comunicato stampa nel quale affermasse di essere davvero se stesso.

Cara Rossa “excusatio non petita, accusatio manifesta”; il rischio, così facendo, è di alimentare ancora di più certe teorie dei complotti.

 

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