Hamilton teme le Red Bull, Button i problemi al cambio

Lewis Hamilton teme che il passo della Red Bull sia fuori portata per la McLaren. A differenza di Sam Michael, che pensava ad un divario più contenuto, il pilota anglocaraibico è decisamente più realista e  guarda con preoccupazione al resto del weekend.

Durante la seconda sessione di prove libere, sia Hamilton che Button hanno rimediato un distacco di nove decimi nei confronti della Red Bull. Lewis non si fa illusioni e ammette chiaramente che il ritmo della RB8 è nettamente superiore a tutti gli altri: “Spero solo girassero in configurazione da qualifica e non con tanto carburante a bordo. Perché, altrimenti, siamo nei guai”, ha commentato laconicamente l’anglocaraibico.

L’obiettivo realistico della McLaren, in vista delle qualifiche, sembra essere la seconda fila: “Penso che siamo abbastanza veloci per qualificarci intorno al terzo o quarto posto. La pole, per il momento, direi che è lontana, anche se spingeremo al massimo per migliorarci ancora. La vettura è abbastanza buona, ma abbiamo avuto problemi sul giro singolo con le gomme. Sono fiducioso per la gara, il ritmo e il degrado degli pneumatici sulla nostra vettura è contenuto”, ha raccontato Hamilton.

Dall’altra parte del box, non si respira una bella aria. Button non sembra del tutto soddisfatto del lavoro svolto e teme ancora problemi con l’affidabilità della vettura: “Non è stata una giornata perfetta. I nostri tempi sul giro nelle Libere 1 non erano male, ma quando abbiamo montato le gomme option, qualcosa è cambiato. Forse è scesa la temperatura, non so, indagheremo. Poi ho avuto anche un problema al cambio, speriamo di risolvere entro domani”. Ancora una volta, dunque, sussiste il problema al cambio in casa McLaren. Nonostante a Woking abbiano lavorato per venirne a capo, qualcosa continua ad andar storto.

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