Grosjean sorride. Set up sbagliato per Raikkonen

Sono molto felice“. E’ questo il Grosjean-pensiero al termine del weekend di Nuova Delhi. Le qualifiche non erano andate benissimo per il francese, eliminato al termine della Q2 con l’undicesimo tempo. Però Romain l’aveva intuito: in termini strategici è meglio partire dall’undicesima posizione piuttosto che dalla decima o dalla nona, perché si può scegliere una mescola diversa ed avere più chanche.

E così è stato. Partendo con la mescola hard, Grosjean è riuscito ad allungare il primo stint di gara, sfruttando la mescola morbida nella seconda parte. Molti meriti, però, lì ha anche il pilota; Romain è stato veloce ma anche attento a non rovinare le gomme (al contrario di Perez), senza disdegnare sorpassi, come quello ai danni di Rosberg.

Finire settimo dopo essere partito in dodicesima (in realtà partiva undicesimo, ma ha perso una posizione al via) è un buon risultato, ma potevamo fare meglio – il commento di Romain. Credo che sia stata davvero un’ottima gara per me, per gli ingegneri e per la squadra al pit stop. Abbiamo fatto tutto ciò che potevamo. Tutti hanno lavorato al 100% ma oggi non eravamo abbastanza veloci in rettilineo e ciò rendeva difficili i sorpassi“.

Davvero notevole, quindi, la gara di Grosjean, che, nonostante le difficoltà velocistiche della E20, è riuscito a chiudere a punti. “Ho spinto ad ogni giro – prosegue il francese – è stato come 90 minuti di qualifiche ed ho dato tutto per tirare fuori il meglio dalla macchina. Sono molto felice“.

Meno sorridente è l’altro pilota della Lotus, Kimi Raikkonen. Il finlandese, consapevole dei limiti della Lotus, ha provato a superare alla partenza ma non vi è riuscito ed è stato costretto ad accodarsi a Massa ed attendere gli eventi. Forse, però, con un po’ di aggressività in più nella strategia, Raikkonen avrebbe almeno potuto superare il brasiliano.

Avevo davvero una buona macchina – le parole di Raikkonen – ma non è che potessi fare granché, viste le difficoltà nei sorpassi sui rettilinei. Sono un po’ deluso, ma è andata così. Ci siamo messi in questa posizione ieri con il set up che abbiamo scelto per le qualifiche ed oggi ne abbiamo pagato il prezzo. Avevamo la velocità, ma non nel punto giusto e quando sei dietro qualcun altro non c’è molto che tu possa fare… Spero che nelle prossime corse riusciremo a sfruttare la nostra velocità per guadagnare qualche punto mondiale in più“.

Lascia un commento