HRT: servono 40 milioni per non sparire

Come abbiamo riportato qualche giorno fa, il fondo che detiene la maggioranza delle quote azionarie dell’HRT, Thesan Capital II S.a.rl., ha deciso di mettere in vendita le proprie azioni legate al team di Perez Sala. La situazione sarebbe però più grave, con il team che avrebbe già rischiato di fallire durante la stagione e con una scadenza, quella del 3 dicembre, che potrebbe sancire la fine della scuderia spagnola.

Secondo quanto riportato dal quotidiano spagnolo AS‘, il team avrebbe bisogno di 40 milioni di Euro per continuare la propria attività in pista. Nonostante le voci di possibili acquirenti dall’Asia, in particolare Cina e Abu Dhabi, il team avrebbe già rischiato di non completare la stagione, ritirandosi prima della gara finale del Brasile. Uno dei motivi che ha indotto il team spagnolo a continuare è il nuovo Patto della Concordia, che avrebbe tagliato fuori definitivamente l’HRT da ogni possibile discorso in chiave 2013. Il team di Perez Sala ha così lasciato a casa 32 persone e pare che lo staff per le ultime due trasferte sia ridotto all’osso.

Ma c’è di più. Fonti interne al team sostengono che le vetture non siano sicure, basti guardare le cause dei ritiri di De La Rosa in India e di Karthikeyan ad Abu Dhabi. Come dichiarato da Rosberg dopo l’incidente con l’indiano dell’HRT nell’ultimo GP, Narain avrebbe confidato a Nico che “si era rotto lo sterzo e che ha dovuto frenare senza riuscire a spostare la vettura dalla traiettoria”. Un problema ai freni aveva invece costretto al ritiro De La Rosa a Greater Noida, con lo spagnolo che ha chiuso la sua gara contro le barriere dopo il problema accusato in frenata.

La situazione non è quindi rosea per un team da sempre in difficoltà economica: basti solamente ricordare come in tre stagioni fino a qui completate, le vetture del team di Carabante prima e di Perez Sala poi, siano arrivate al primo GP stagionale con zero km affrontati nei test invernali. Il fondo TC II S.a.rl. si è detto fiducioso sulla ricerca di un possibile nuovo acquirente in tempi brevi, addirittura già la prossima settimana. Per il 2013 è già confermato De La Rosa e il compagno di scuderia potrebbe essere il test driver Ma Qing Hua, ora terzo pilota e già accostato come titolare al team spagnolo nelle scorse settimane. Il cinese porterebbe con se una dote di 30 milioni di Euro, oltre a dei nuovi acquirenti, che vorrebbero appunto portare in F1 il primo pilota cinese.

L’HRT ha ottenuto l’iscrizione al campionato del mondo di Formula 1 nel 2009, con il nome di Campos (precedente proprietario del team), per la stagione 2010: in tre campionati finora disputati, il miglior risultato della scuderia iberica è il 13° posto ottenuto da Liuzzi nel GP del Canada 2011.

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