Schumi “benedice” Vettel: “Sono orgoglioso di lui”

E’ quasi uno spettatore esterno ormai; Michael Schumacher parla già da ex, nonostante si appresti a correre la sua ultima (stavolta davvero) gara in F1: “Sono rilassato, non vedo l’ora di finire e di iniziare una nuova vita fuori dalle corse”.

Il campione tedesco non ne può più, e come si fa a biasimarlo. D’altronde questa Mercedes qui non vorrebbe guidarla nemmeno il più ambizioso dei giovanotti in giro, figuriamoci il pilota che ha vinto tutto.

E allora ecco che l’attenzione del kaiser cade tutta sul duello iridato che andrà in scena tra poche ore in Brasile. In lotta ci sono due piloti che Michael conosce bene. Alonso e Vettel: l’avversario degli ultimi anni in Ferrari e l’allievo cresciuto sul circuito di casa.

“Conosco entrambi, ma il rapporto è diverso. Con Alonso ho lottato per il mondiale, è un avversario durissimo. Ricordo quelle battaglie, lui non sbagliava mai. Avrebbe dovuto avere più rispetto per una persona anziana!” 

Schumi scherza su Fernando, il pilota che nel 2006 gli ha dato filo da torcere impedendogli di vincere l’ottavo mondiale. Diverso invece è il rapporto con Vettel:

“Sebastian è cresciuto sul mio circuito di Kerpen e si può quasi dire che abbia seguito tutta la sua carriera. Pensare a quando ha iniziato a correre e vederlo dominare così in Formula 1 ovviamente mi rende orgoglioso” chiude Michael.

L’eptacampeao abdica. Non è mai stato uomo di tante parole; e allora ricordiamoci bene queste, perchè Schumacher ha designato il suo successore.

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