Alonso, il malcontento da bandiera gialla corre su Twitter

E’ da domenica sera che i tifosi di Fernando Alonso invocano di fare chiarezza sulle manovre di Sebastian Vettel, accusato di aver effettuato diversi sorpassi in regime di bandiere gialle, durante l’ultima gara in Brasile.

Ne avevamo parlato già nel post-gara, con video alla mano, ma i Commissari Sportivi erano stati chiari: manovre regolari, quelle del tedesco, perché effettuate in regime di bandiera giallo-rossa. Per intenderci, quella che segnala l’asfalto scivoloso. Ma gli internauti hanno voluto porre l’attenzione su altri video che, se non altro, hanno dimostrato quanto sia stata caotica la gestione della corsa.

Nessuna dichiarazione ufficiale da parte della Ferrari, da dove lasciano intendere che non ci sarà nessuna azione contro la Red Bull, non avendo in mano prove certe al 100%. La cosa però assume un altro valore se Fernando Alonso e il suo entourage lanciano frecciate tramite Twitter. “Non faccio miracoli, faccio delle leggi giuste i miei miracoli” ha scritto lo spagnolo oggi. E gli fa eco il suo manager, Luis Garcia Abad, che scrive: “Dove c’è poca giustizia è pericoloso avere ragione”.

L’episodio incriminato, a quanto pare, non sarebbe quello sulla Sauber o sulla HRT, che appaiono ormai chiare ed hanno trovato spiegazione nelle parole dei commissari. I dubbi sorgono sulle immagini del sorpasso sulla Toro Rosso di Vergne, che hanno sollevato delle perplessità. [Video]

Alonso vuole veramente il ricorso o ha solamente sfogato su Twitter il suo malcontento? Sta di fatto che la Ferrari, nel caso decidesse di vederci chiaro, avrebbe tempo solo fino al prossimo 30 novembre per presentare un reclamo ufficiale. Tuttavia, se la FIA rilevasse gravi irregolarità, potrebbe intervenire anche in seguito.

 

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