Thesan Group licenzia i dipendenti HRT a 160 Euro?

Secondo quanto riportato dal giornalista spagnolo Carlos Miquel, Thesan Capital, società che gestisce l’HRT, avrebbe proposto ai dipendenti stranieri e con un contratto valido fino a metà 2013, un indennizzo d’uscita di 160 euro, il minimo sindacale previsto in Spagna. Una cifra davvero irrisoria, persino considerando le difficoltà economiche di una scuderia che da sempre lotta per la sopravvivenza nel Circus e che ora sta per chiudere definitivamente.

Il debito della scuderia spagnola oscillerebbe tra i 27 e i 32 milioni di Euro: e pensare che gli uomini di Perez Sala affrontavano una stagione con un budget che si aggirava tra i 40 e 45 milioni. I dipendenti lasciati a casa dall’HRT intraprenderanno ora un’azione legale contro Thesan Group: già al ritorno dal Brasile ci sono stati degli scontri tra alcuni dipendenti e i proprietari, tanto che la polizia è dovuta intervenire per calmare gli animi. Il team spagnolo,  starebbe risolvendo anche i contratti con gli sponsor e i piloti.

Il Team Principal Luis Perez-Sala, raggiunto in questi giorni, ha dichiarato di “non voler parlare finchè la situazione non sarà chiara” e  i telefoni della sede del team che da giorni sono già staccati. Sfumata la vendita al gruppo cinese Chery Automobile, che avrebbe permesso al cinese Ma Qing Hua di debuttare quasi certamente al volante di una delle due monoposto spagnole, dall’est europa circola la voce di un possibile interessamento da parte di Colin Kolles e Zoran Stefanovic. Il serbo già nel 2010 tentò di entrare in Formula 1 con un suo team, la Stefan GP, ma senza successo. Kolles ha smentito l’interessamento per l’HRT, nonostante si vociferi che per mesi abbia provato ad acquistarla. Così, le possibilità, ad oggi, di salvare l’HRT restano pressoché nulle, nonostante la FIA abbia prorogato le deadline per poter depositare la tassa d’iscrizione.

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