Poche speranze per la Turchia, torna il GP d’Austria?

Il Governo Turco ha negato i fondi agli organizzatori del GP. Solo l’investimento di un privato potrebbe far disputare la corsa ad Istanbul. La Red Bull propone il ritorno dell’Austria in F1.

Nei giorni scorsi, il Consiglio Mondiale della FIA è riuscito ad anticipare il GP di Germania, lasciando libera la data del 21 luglio per inserire un nuovo evento europeo. Viste le insistenti voci, si pensava ad un facile ritorno della Turchia, ma le speranze di rivedere una gara all’Istanbul Park sembrano allontanarsi sempre più.

Come avevamo già anticipato ieri, gli organizzatori del Gran Premio di Turchia avrebbero difficoltà a reperire i soldi necessari per ospitare l’evento e avrebbero chiesto un aiuto al Governo. Il Ministro dello Sport – Suat Kilic – ha però fatto intendere che non c’è nessuna intenzione di usare soldi pubblici per finanziare la gara di Formula 1. “Lo stato non intende appoggiare economicamente l’evento” ha dichiarato Killic all’agenzia turca Dogan. “Se vogliono fare la gara, dovranno trovare il sostegno di un privato”.

E se la Turchia dovesse saltare, ecco che aumentano notevolmente le possibilità che la Formula 1 torni in Austria. Intanto, la Formula One Licensing avrebbe già registrato il marchio “Austrian Grand Prix” e ci sarebbe una trattativa per correre al Red Bull Ring di Spielberg. Nei giorni scorsi, proprio a tal proposito, Helmut Marko aveva ammesso che non avrebbe escluso sorprese in merito, dicendo: “Mai dire mai. Quando si parla di qualcosa che coinvolge Mateschitz, non puoi escludere nulla”.

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