La Ferrari si fida di Colonia: “Mai più brutte sorprese”

Stefano Domenicali fa capire che la galleria del vento di proprietà della Toyota è l’arma in più del Cavallino per attaccare la Red Bull nel 2013.

ferrari_indiaI test di Jerez 2012, per non parlare di quel primo turno di prove libere in Australia, furono a dir poco scioccanti per la Ferrari. Il team, poco meno di un anno fa, si accorse di aver messo in pista una monoposto carente dal punto di vista aerodinamico.

La F2012 delle prime gare era monca, incompleta, nervosa al posteriore, sottosterzante. A tal punto che Fernando Alonso, dopo il 5° posto nel Gran Premio inaugurale, urlò quasi al miracolo.  Come certamente ricordate servì il mega step evolutivo dei test del Mugello per ammirare una Ferrari degna di tale nome.  Capace poi di lottare per il mondiale.

Tutta colpa, ieri come l’altro ieri (ovvero il 2011) dei dati discordanti maturati nella galleria del vento di Maranello, a conti fatti diventata “difettosa” perchè obsoleta. Questione di proporzioni e modelli in scala,  fattori icto oculi impercettibili capaci però di far credere a ingegneri preparatissimi che il risultato fosse A quando la pista diceva B. Con seguenti grattacapi e delusioni da smaltire.

Tagliando il nodo gordiano di alessandrina memoria la Ferrari ha deciso di chiudere la galleria del vento di casa per trasferire armi e bagagli in quella di proprietà della Toyota a Colonia. Sarà proprio nella Germania dell’avversario Vettel che Maranello affilerà il coltello per la prossima stagione.

Perchè in questa F1 tutta aerodinamica gli alettoni sono lame di chirurgica precisione, e la Rossa non può più permettersi inizi ad handicap.

Proprio su questo punto risultano confortanti le parole del team principal Stefano Domenicali, che nutre grandi speranze verso la scelta di lavorare nell’impianto di Colonia:

“Quello che è successo l’anno scorso durante i test di Jerez non accadrà di nuovo; siamo certi che la galleria del vento Toyota non ci riserverà brutte sorprese. Nel 2013 bisogna poi partire forte perchè le auto bene o male rimarranno sempre le stesse. Le squadre ad un certo punto dovranno concentrarsi sulle nuove monoposto del 2014, visto che cambieranno i regolamenti. Per questo dobbiamo cominciare bene sin dalla prima gara. E noi stavolta ci presenteremo con una macchina a livello della concorrenza”.

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