Il pronostico di Ecclestone: “Mercedes lotterà per il titolo”

Bernie Ecclestone, dopo essere stato uno dei principali autori dei cambiamenti in seno all’AMG Mercedes, indica il team di Brackley come uno dei candidati a conquistare i titoli 2013.

Hamilton-Mercedes

Stando agli ultimi avvenimenti, pare proprio che ad Ecclestone stia davvero a cuore la sorte dell’AMG Mercedes, scuderia che è stata ad un passo dall’addio alla F1 dopo tre stagioni fallimentari e poi riabilitata da un progetto a lungo termine firmato dai vertici di Brackley.

Mister E. infatti è stato uno dei principali autori della permanenza di Brawn e soci, se non il regista principale, iniziando a muovere le prime pedine sin dalla primavera, allacciando i rapporti tra Stoccarda e Lewis Hamilton (che era in scadenza con McLaren).

Ingaggiato l’anglo-caraibico ecco che è stato attuato un vero e proprio atto di rinnovamento dei vertici dirigenziali in quel di Brackley, con l’arrivo di Niki Lauda – uomo di Ecclestone e suo assistente principale nell’affare Hamilton – e Toto Wolff dalla Williams, chiamato per dirigere il settore economico-commerciale AMG Mercedes.

Come da ultime indiscrezioni, sembra che debba sbarcare alla sede inglese della scuderia anche Paddy Lowe, Direttore Tecnico della McLaren Mercedes, il quale starebbe vacillando dopo aver ricevuto l’offerta di circa un milione di dollari all’anno per dirigere il reparto progettazione di Brackley. Dopo tutti questi stravolgimenti interni, Ecclestone ha deciso di sbilanciarsi, affermando che il 2013 vedrà la Mercedes finalmente protagonista.

Nel 2013 vedremo certamente una gran battaglia per il Titolo e, tra le favorite, vedo anche la Mercedes. Dopo gli ultimi movimenti effettuati in seno al team vedrete, lotteranno per conquistare il titolo sino alla fine” ha dichiarato il boss della Formula One Management.

Ecclestone certamente se lo augura. E’ stato infatti lui a volere una F1 formata e dominata dalle grandi Case costruttrici e, dopo l’abbandono di Honda e Toyota ne 2009, non può certo permettersi di vedere sconfessato il suo credo attuale, perdendo una casa importante e potente quale Mercedes.

Dal canto suo, la scuderia rappresentativa della Casa della stella a tre punte è ancora in pieno fermento tra cambiamenti in atto nei vertici e nel settore tecnico, obiettivi da centrare ed evitare il quarto anno fallimentare, a maggior ragione dopo aver ingaggiato uno del calibro di Lewis Hamilton, alla ricerca di sfide. E si sa, Lewis – da grande campione qual è – non ama perdere nemmeno in una semplice partita di Bridge tra amici.

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