Abiteboul: “Semplificare le regole per i costruttori”

Il Team Principal della Caterham, in una intervista ad Autosport, ha espresso il suo parere sui limiti regolamentari a cui un costruttore deve sottostare per considerarsi tale e competere in F1.

cyril_abiteboul_caterhamPer evitare l’utilizzo di vetture clienti, il regolamento sportivo della Formula 1 2013 presenta delle caratteristiche ancora più restrittive per i team, che devono sottostare a determinati criteri per definirsi dei veri costruttori.

Cyril Abiteboul, team principal della Caterham, si è però detto contrario alle troppe restrizioni, sostenendo che è necessario sfoltire la lista dei limiti per aiutare i piccoli team e favorire la collaborazione tra i vari costruttori in Formula 1. “C’è bisogno di rinnovamento e capire se quella lista è funzionale allo spettacolo o sia funzionale ad un miglioramento qualitativo delle monoposto in pista. Se questi limiti non sono correlati a queste due voci, allora andrebbero rivisti per permettere un maggior commercio tra le squadre”, ha ammesso.

Abiteboul lamenta il fatto che i regolamenti limitano determinate collaborazioni tra le squadre, ma nel frattempo si sta valutando l’idea di una terza monoposto per squadra, da far gestire ad un team “minore”. Come dire, da un lato si impongono limiti per evitare le vetture clienti, mentre dall’altro si discute se adottare una vetture clienti perfettamente legale: un controsenso. La discussione è in atto, come conferma lo stesso Team Principal della Caterham: “Ne stiamo parlando per il nuovo Patto della Concordia. Personalmente, credo che si possa risolvere la questione senza entrare troppo nello specifico delle vetture-clienti. Si deve dare modo alle squadre di collaborare, come avviene tra i costruttori delle auto di serie, e condividere le tecnologie”.

 

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