Toro Rosso, parla James Key: “Sesto posto? Possiamo”

Il direttore tecnico della “Red Bullina” ammette che lottare per il sesto posto è nelle corde del team nonostante non sia un risultato semplice. E pensa già al 2014.

james-keyIl mercato dei tecnici non è di immediata comprensione come il mercato piloti eppure, in Formula 1, ha un’importanza parigrado. In questo senso il quarantunenne inglese James Key è stato il colpo di mercato della Toro Rosso.

Indicato da molti come il futuro guru della tecnica in F1, su di lui la “piccola di casa Mateschitz” ripone grandi aspettative, viste le “meraviglie” (considerando le risorse a disposizione) che Key ha fatto in Sauber.

Daniel Ricciardo, già a dicembre, a precisa domanda sugli obiettivi della Str per il 2013 aveva risposto a noi di BlogF1 : “Possiamo arrivare in top five”, per poi aggiungere: “L’ingaggio di Key è stato fondamentale, ci ha dato grande fiducia”.

E Key, dal canto suo, non sembra tirarsi indietro: “Sesto posto costruttori? Bisognerebbe scindere la volontà del team, che è quella di scrollarsi di dosso il nono posto deludente del 2012, dal lavoro della squadra e dei piloti. Considerando la nostra dimensione sarebbe un grande traguardo, ma non è facile perchè si tratta di fare un grosso passo avanti. Ma se riusciamo ad agganciare i team che erano davanti l’anno scorso, possiamo benissimo lottare per posizioni più importanti. Alla fine credo che possiamo farcela, nel team c’è la convinzione di poter raggiungere questo risultato che sarebbe fantastico. E’ il nostro obiettivo”.

Il d.t. della Toro Rosso parla anche del 2014, di quelle regole che tanto spaventano la casa madre Red Bull:

“Tutt’è capire come lavorare sia sul 2013 che sul 2014 . Sicuramente ci sarà in tutti i team una divisione del lavoro (pensate ad esempio alla Ferrari che ha impegnato parte dello staff tecnico soltanto per il progetto 2014 ndr). Bisogna vedere come le squadre divideranno le loro risorse, a seconda dei vari obiettivi e della loro struttura. Non sarà uguale per tutti e anche questo va capito…Certamente ci aspetta una stagione lunga, e il 2014 è un’altra grande sfida per la nostra squadra”.

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