Raikkonen: “Il Mondiale? Si gioca sullo sviluppo”

Raikkonen resta con i piedi per terra e ammette: “In Malesia potrebbe già essere un’altra storia, la stagione è lunga”.

kimi-raikkonen-lotusIniziare una stagione con una vittoria è motivante, ma Raikkonen non è il tipo da fare castelli in aria. Così invita tutti a stare con i piedi per terra, perché mai come quest’anno lo sviluppo della vettura influenzerà le sorti del Mondiale. Specialmente a metà stagione, quando i Top Team andranno a “sdoppiarsi” per lavorare sulla nuova monoposto 2014, dove non si può certo rischiare di farsi trovare impreparati.

“Non sarà facile per noi, ma sono sicuro che abbiamo gli strumenti e le persone giuste per tenere il passo degli avversari. I soldi contano e non è un segreto che non abbiamo gli stessi budget di Ferrari, Mercedes e Red Bull. Se avessimo avuto più sponsor, sono sicuro che avremmo avuto più possibilità di vittoria già lo scorso anno. A noi non resta che fare il nostro lavoro, così come lo abbiamo fatto lo scorso anno, sullo sviluppo ci giocheremo molto”, ha ammesso il pilota finlandese della Lotus. 

Iceman è concentrato e non si lascerà condizionare dal debutto positivo di Melbourne. Con suo solito tono di voce ha ammesso: “Una vittoria è una vittoria, non importa in che punto della stagione la raggiungi. Sono contento perché non abbiamo avuto bisogno di spingere al limite per l’intera gara, è un buon segno, ma in Malesia potrebbe già esserci un’altra storia. E’ una stagione lunga, non dimentichiamolo”.

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