Horner: “Vettel deve dare delle spiegazioni alla squadra”

Il gran capo della Red Bull commenta il duello fratricida tra Vettel e Webber andato in scena a Sepang, non lesinando critiche velate alla condotta eversiva del tedesco.

horner-vettelHorner guarda Newey incredulo ed entrambi scuotono la testa. Siamo al muretto del team campione del mondo in carica ed in pista si sta consumando la lotta fratricida per la vittoria tra Vettel e Webber. Il tedesco vuole vincere, fa pressione al team sperando in un ordine di scuderia che, però, non arriva. Vettel non ci sta, è lui il numero 1: va all’attacco spregiudicato di Webber, il quale, stizzito, lo stringe a muro. Vettel passa per un pelo e va a vincere. Ma, come dicevamo in apertura, al muretto Horner e Newey scuotono la testa increduli e, probabilmente, delusi. Sul podio, a calmare gli animi, ci va quel “simpaticone” di Newey, ma tra tutti è gelo totale.

E’ un po’ questa la sintesi di ciò che è successo in casa Red Bull in questo tribolato Gp della Malesia, edizione 2013. Non è contento Chris Horner, inutile trovare astrusi giri di parole. La testardagine di Vettel ha messo in serio pericolo il risultato del team e ciò, alla seconda gara, non è assolutamente concepibile: “La nostra posizione dopo l’ultimo pit stop era controllare la corsa fino alla fine e preservare gli pneumatici – racconta Horner al termine della corsa – portando entrambe le macchine al termine e guadagnando il massimo dei punti. Sfortunatamente l’interesse dei piloti a volte può entrare in conflitto con quello della squadra. Sebastian ha deciso di fare di testa propria e di togliere la vittoria a Webber; fortunatamente il sorpasso è andato bene”.

La versione, quindi, è inequivocabile: Vettel ha preso una decisione contrastante con quella del team, anteponendo i propri interessi a quelli della squadra. Decisione che poteva rivelarsi disastrosa se quel sorpasso fosse andato male ed entrambi i piloti del team austriaco fossero finiti fuori gara, regalando la vittoria alle Mercedes: “La Formula 1 è sia uno sport di squadra che uno sport individuale – conclude Horner – ed a volte ci può essere discordia tra i desideri dei piloti e gli interessi della squadra. Ciò che è successo oggi è una di quelle cose che non dovrebbero mai accadere. Vettel ha delle spiegazioni da dare e dovremo discuterne internamente con tutta la squadra”.

Lascia un commento