McLaren, a Shanghai per migliorare ancora

Durante le due settimane di pausa, in McLaren si sono impegnati per un ulteriore sviluppo e della comprensione della Mp4-28.

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Il prossimo fine settimana andrà in scena la terza prova del Mondiale di Formula 1 2013 sul circuito di Shanghai. Un tracciato davvero particolare che ha esigenze tecniche molto simili a quelle di Sepang, teatro dell’ultimo GP. Proprio in terra malese, la McLaren aveva dimostrato uno stato di forma migliore rispetto alla prestazione deludente della gara inaugurale.

La squadra arriva dunque in Cina con un pizzico di speranza in più di ripetere le performance della gara precedente e aggiungere un tassello nella comprensione della Mp4-28. Jenson Button si è detto convinto che sarà un po’ come ripartire da zero: “Il GP di Cina sarà per me una sorta di inizio della mia stagione. Non avevamo certo in mente di iniziare il campionato portando a casa solo quattro punti nelle prime due gare del Mondiale. Ma credo che tutta la squadra si è raccolta ed ha affrontato al meglio i problemi della nostra macchina. Sappiamo dove stiamo perdendo prestazioni, quindi siamo tutti in attesa di vedere cosa siamo stati in grado di realizzare per Shanghai”.

Dello stesso parere è il compagno di squadra di Button, il messicano Sergio Perez. “Credo ci sia stato un po’ di tempo per respirare dopo le prime due gare della stagione. Questo è stato importante per noi, perché siamo stati in grado di tornare al McLaren Technology Center e concentrare i nostri sforzi sulle modifiche che avevamo bisogno sulla monoposto”.

Sergio è rimasto molto colpito dal metodo di lavoro del team di Woking che, nonostante le difficoltà, ha subito reagito: “Per me è stato davvero incredibile vedere la velocità di reazione della squadre e il modo positivo in cui stanno lavorando tutti insieme per fare le modifiche. Un lavoro di squadra incredibile. Mi sembra ci sia un sacco di positività all’interno della squadra. L’inizio non è stato dei migliori, ma quei punti raccolti hanno comunque permesso al team di andare a punti per la sessantesima corsa consecutiva. E’ un bel record che speriamo di poter mantenere”.

Un periodaccio per chi è alla guida di un team come la McLaren: affrontare i problemi interni e gestire le pressioni dei media, non è certo semplicissimo. Martin Whitmarsh, team principal a Woking, lo ammette: “Chiaramente non è stato un bell’inizio, ma la capacità di risposta del team è stata esemplare. Ingegneri, progettisti e meccanici hanno lavorato instancabilmente per tirare fuori il potenziale della vettura. Siamo sicuri che potremo voltare pagina”.

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