Whitmarsh: “Non sto pensando alle dimissioni”

Il Team Principal McLaren smentisce le voci che iniziano a nascere sul suo conto dopo il difficile inizio di stagione.

BARCELLONA ( SPAGNA )  11/05/2013  © FOTO STUDIO COLOMBO X FERRARIIn casa McLaren, durante le ultime tre settimane, avevano frenato più volte le aspettative circa la possibilità di lottare nuovamente per le posizioni di vertice fin dal GP di Spagna. A vedere i risultati delle qualifiche catalane, si direbbe che a Woking facessero bene ad essere cauti. Sam Michael il venerdì incitava i tifosi ad avere pazienza, ma anche tra gli appassionati inglesi c’è chi inizia a puntare il dito contro chi, secondo loro, è colpevole della crisi tecnica in cui sembra essere sprofondato il team.

Da tempo Martin Whitmarsh, infatti, non raccoglie le simpatie di molti tifosi. Una situazione per certi versi affine a quella dell’amico-rivale Stefano Domenicali: entrambi successori di figure dalla forte personalità ed associate a un passato vittorioso, entrambi con un carattere che si distacca notevolmente da quello del loro predecessore e per questo spesso giudicati dai più “troppo morbidi” per portare avanti un team di F1, soprattutto trattandosi di squadre come McLaren e Ferrari. La partenza di Lewis Hamilton e il crollo prestazionale dimostrato dalla MP4-28 nei confronti della vettura della scorsa stagione non hanno certo aiutato Whitmarsh a convincere chi dubitava di lui. E, come già successo per Domenicali soprattutto nel corso del 2012, iniziano a nascere voci di corridoio su possibili dimissioni del Team Principal di Woking.

La smentita arriva subito, e dal diretto interessato, intervistato sull’argomento dalla stampa d’oltremanica: “Io credo nella squadra, credo che ci risolleveremo da questa situazione, quindi no, al momento non sto pensando a niente che non sia riportare il team al livello che gli spetta di diritto. A chi gli chiede se è possibile che una sua sostituzione sia ormai prevista dai piani alti, Whitmarsh risponde: “No, non credo che il Consiglio stia discutendo questo punto, per quel che ne so”.

“Sono in F1 da molto tempo” continua Whitmarsh, che iniziò a lavorare in McLaren come Capo delle operazioni di pista nell’ormai lontano 1989. “Ero qui e ho risposto alle vostre domande in momenti difficili, momenti cupi, ed ero qui anche nei momenti belli. Amo il motorsport ed amo vincere nel motorsport, quindi avere una macchina che non è in grado di darci delle vittorie ovviamente non mi rende felice. Ma ero qui quando abbiamo vinto più di 100 gare e sono sicuro che ne vinceremo altre. Lavoreremo sodo per farlo già quest’anno”. Nella speranza che un buon risultato, magari anche fortuito, arrivi presto. Perché a Woking c’è davvero bisogno di un’iniezione di fiducia.

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