GP del Canada: penalità in griglia per Raikkonen e Ricciardo

I due vengono penalizzati per aver superato due avversari uscendo dai box durante il Q2. Raikkonen partirà 10°, Ricciardo 11°. Nessuna penalità per Vergne, Maldonado e Perez.

lotus-raikkonen-canadaCome annunciato, Raikkonen, Ricciardo, Perez, Vergne e Maldonado erano stati convocati dalla direzione gara al termine delle qualifiche del GP del Canada per essere usciti dalla pit lane, dopo il ripristino della sessione durante il Q2, transitando nella parte interna della corsia box e non nella cosiddetta “fast lane”, a differenza degli altri piloti.

In seguito a questa convocazione, i commissari hanno imposto due posizioni di penalità in griglia a Kimi Raikkonen e Daniel Ricciardo. Entrambi hanno infatti guadagnato delle posizioni saltando, per così dire, la fila: il finlandese, arrivato al semaforo della pit-lane per quarto, è uscito per secondo, mentre l’australiano, arrivato per sesto, è uscito quarto. Perez, Vergne e Maldonado non sono stati invece penalizzati, perché hanno lasciato la pit-lane nello stesso ordine con cui hanno raggiunto il semaforo: pur transitando nella parte interna della corsia, quindi, non hanno superato nessun avversario.

Una penalità che può indubbiamente sembrare fuori luogo in F1, quasi da codice della strada. Ma i giudici hanno evidentemente ritenuto che in seguito all’infrazione Raikkonen e Ricciardo hanno ottenuto un vantaggio importante, considerando che in quella situazione, con poco tempo a disposizione per evitare la bandiera a scacchi ed effettuare l’ultimo giro del Q2, lanciarsi prima degli avversari era l’ideale.

Raikkonen, di fatto, perderà comunque solo una posizione: avendo infranto la regola prima di Ricciardo, la sua penalità viene applicata prima di quella del pilota Toro Rosso. Quindi, Ricciardo partirà 11°, Raikkonen invece 10°, dopo aver riguadagnato una piazza proprio sull’australiano.

Il Campione del Mondo 2007 non riceve ulteriori penalità per la stessa manovra nel Q3 ai danni di Webber: in quel caso è stato considerato costretto ad effettuare il sorpasso considerando la lentezza con cui il pilota Red Bull stava lasciando i box.

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