Toro Rosso, che sesto posto con Vergne!

Jean Eric Vergne conquista un sesto posto storico per la scuderia di Faenza. E’ il miglior risultato della squadra faentina, secondo solo alla vittoria di Vettel del 2008.

Jean-Eric VergneUna domenica da ricordare, quella della Toro Rosso. Non sarà stata perfetta, visto che soltanto un pilota è arrivato in zona punti, ma il sesto posto conquistato da Jean-Eric Vergne è importante, sia per il francese sia per la scuderia.

Sesto dietro ben tre campioni del mondo e altri due avversari (Webber e Rosberg) tutt’altro che novellini, con un piazzamento che nella storia della scuderia di Faenza è secondo soltanto alla vittoria di Vettel del 2008: Jean-Eric lo fa notare con un pizzico di modestia nelle sue dichiarazioni, ma di certo qui in Canada ha dimostrato di avere le carte giuste per far parlare di sè.

Peccato invece per il suo compagno Ricciardo, che ha chiuso 15esimo, fuori dalla top ten per i punti iridati.

Vergne racconta così la sua domenica: “Che gioia questo sesto posto, sono felicissimo per me, per il mio miglior risultato in carriera, e per la Toro Rosso. E la soddisfazione più grande è data dal fatto che era una gara normale, sull’asciutto, senza incidenti o ritiri che potevano influenzare fortunosamente la mia posizione“.

Il francese non nasconde la sua fiducia in una vettura che sta crescendo, così come il suo feeling con le gare: “Non è stata una corsa difficilissima, dal momento che ho passato Bottas e Raikkonen senza problemi, e dovevo controllare Sutil. Ovviamente sono stato sotto pressione fino alla fine, ma sapevo che la monoposto aveva un buon passo che ci avrebbe permesso di fare bene, pur senza troppa velocità di punta“.

Un’altra piccola grande conquista, questa canadese, dopo il bel GP di Montecarlo; Jean-Eric sa di essere ancora un esordiente con tanto da imparare, ma l’ambizione c’è: “Questo era un tracciato difficile e come a Monaco mi sono ben comportato. Sto migliorando come pilota, e ora dobbiamo far crescere la vettura, in vista di Silverstone e di altri traguardi ancora più elevati“.

Daniel Ricciardo ha ovviamente meno da raccontare e gioire. Partiva 12esimo dopo la penalizzazione, e non è riuscito a chiudere oltre il 15esimo posto: “Non ero partito male, con un paio di sorpassi e il duello vinto con Hulkemberg prima e l’uscita di Sutil dopo“.

Una gara che ha preso una piega sbagliata a causa di un bilanciamento non ottimale, e da lì la perdita di posizioni preziose: “Stavamo andando bene, ma dopo pochissimi giri la mia vettura ha iniziato a manifestare un sovrasterzo incredibile, e gestire le gomme è diventato impossibile. Pur migliorando un po’ il bilanciamento dell’auto, il nostro passo era scarso, così lontano dai buoni risultati visti nelle libere del venerdì: un mistero da risolvere assolutamente“.

Franz Tost descrive così la domenica dei suoi due piloti: “Che gran risultato per Vergne, per la squadra e per quanti lavorano dietro le quinte a Faenza e Bicester. La nostra Toro Rosso sta crescendo, riusciamo a venir fuori anche da situazioni difficili come quelle di meteo mutevole delle qualifiche. Jean-Eric è stato bravo, è rimasto concentrato facendo anche meglio di quanto visto a Monaco, mentre Daniel ha avuto un weekend decisamente più complicato, con una vettura instabile. Ma ci saremo a Silverstone, per lottare ancora per i punti con entrambi i piloti!“.

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