Pirelli conferma di voler rimanere in F1 in futuro

Si attende la sentenza sul Test Gate, il prossimo 20 giugno. Resiste ancora un minimo di preoccupazione sulle possibili conseguenze.

paul-hemberyIl Direttore Motorsport di Pirelli, Paul Hembery, ha confermato l’intenzione della società milanese d irimanere in Formula 1, ma teme che il verdetto del Tribunale Internazionale della FIA possa spingere i vertici aziendali a lasciare il campionato: sarebbe il caos.

Giovedì 20 giugno è prevista l’udienza a carico di Mercedes e Pirelli per quello che è stato denominato “Test Gate”. In aula, come anticipato, sarà presente anche la Ferrari in qualità di “parte civile”. Il Tribunale Internazionale della FIA dovrà fare chiarezza sui test svolti da Mercedes a Barcellona con la vettura 2013.

Hembery ha spiegato: “Sono state dette un sacco di cose non vere, dunque accogliamo con piacere la possibilità di spiegare nel dettaglio la nostra posizione. Dal nostro punto di vista, ci sono due aspetti dell’inchiesta che dobbiamo considerare e, per quel che ci riguarda, speriamo che sia anche l’opportunità per poter fare meglio il nostro lavoro. E’ quello che abbiamo sempre cercato di fare, nonostante le condizioni difficili”.

Il manager inglese ha sottolineato che resta ancora un minimo di preoccupazione sul futuro: “I vertici dell’azienda non hanno certo apprezzato un sacco di osservazioni ingiustificate. Ora vedremo come si evolverà la situazione, come cambierà il clima. Ma noi siamo entrati in F1 con un progetto di medio-lungo termine e questo resta ancora il nostro obiettivo. Sarebbe facile per noi dire ‘così è una follia, andiamocene’, ma siamo un’azienda a cui piace trovare soluzioni ai problemi”.

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