Silverstone: Ferrari salva in extremis. Alonso 3°, Massa 6°

A Silvestone si soffre e si gioisce , con entrambi i piloti redivivi e rabbiosi nel finale. Ma c’è moltissimo da lavorare per migliorare la macchina.

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Tutto è bene ciò che finisce bene. E’ la frase che maggiormente descrive il weekend inglese della Ferrari. E’ stato un fine settimana piuttosto difficile per la Rossa. Nonostante il circuito di Silverstone sia molto simile a quello del Montmelò, dove la Ferrari ha stravinto, la F138 ha faticato a trovare la prestazione sin dalle prime prove libere. Eppure c’erano diverse novità aerodinamiche da sfruttare, che, però, non hanno fatto la differenza.

Il morale è ulteriormente calato, poi, nelle qualifiche, con Alonso e Massa incapaci di segnare tempi significativi. Addirittura i ferraristi chiudono ai margini della top 10, con l’asturiano ultimo nella Q3 (poi nono per la penalità di Di Resta) e Massa in dodicesima posizione (poi undicesima).

Al via della corsa è Massa il migliore. In poche curve si ritrova già quinto e sembra avere il ritmo dei primi. Poi, all’improvviso, gli esplode la posteriore sinistra. Alonso, invece, non parte bene e si trova intruppato a centro gruppo; poi prova a risalire la china. Il suo ritmo è buono, almeno fino alla prima safety car. Dopo, la sua F138 non sembra più la stessa e Nando soffre ai margini della zona punti. Poi quella “svolta fortunosa” tanto acclamata dallo stesso spagnolo: Vettel rompe, Alonso fa il suo terzo pit ed entra la safety car. In realtà la SC non lo aiuta moltissimo, visto che si ritrova ottavo. Ma gli consente di avere gomme fresche per la ripartenza.

Ed infatti gli ultimi 7 giri sono al cardiopalmo, con lo spagnolo che sembra una belva indiavolata; inghiotte nell’ordine Button, Perez (la cui gomma gli esplode praticamente in faccia…), Ricciardo, Sutil e Raikkonen, guadagnando una fantastica ed inaspettata terza posizione: “E’ stata una bella gara – commenta Nando sul podio – anche se la safety car ci ha fatto perdere diverse posizioni. Nel complesso credo sia stata una gara molto fortunata per noi, visti anche i problemi alle gomme avuti da alcuni piloti. Anche il problema di Sebastian (Vettel) è stata una fortuna; abbiamo recuperato qualche punto, quindi alla fine è stata una domenica molto positiva e credo che anche gli spettatori siano rimasti contenti dello spettacolo“.

Lo stesso Alonso, però, ammette di vivere sentimenti contrastanti; se da un lato, infatti, può ritenersi felice dei punti recuperati a Vettel, dall’altro deve riflettere sulle difficoltà mostrate dalla Ferrari nel corso del weekend: “Il nostro passo questo weekend non è stato abbastanza buono – conclude lo spagnolo. Altre domeniche abbiamo perso punti ma ero più ottimista; oggi ne abbiamo recuperati tanti ma sappiamo che c’è molto lavoro da fare. Mi fido del team, siamo uniti; abbiamo avuto un weekend difficile ed ora dobbiamo pensare al prossimo“.

Molto più difficile la gara di Felipe Massa; dopo l’esplosione della gomma posteriore sinistra, il pilota brasiliano scivola ovviamente in fondo al gruppo. Felipe, però, non si demoralizza; si lancia in una rimonta pazzesca e nel finale segue le orme del compagno di box, portando a termine i sorpassi che gli consentono di chiudere in una buona sesta posizione: “Sono molto soddisfatto della gara ma molto meno di ciò che è successo alla gomma – le parole di Felipe. E’ difficile dire quale sia stato il problema, anche perché altre 5 o 6 macchine lo hanno avuto. Dopo un primo giro fantastico, uno dei migliori che abbia mai fatto, è successo il problema alla gomma che mi ha tolto ogni possibilità. La gara è stata molto buona, anche la rimonta, ma quel problema mi ha tolto l’occasione di finire sul podio.

Laconico, infine, il commento del brasiliano sullo scoppio della sua gomma: il problema più grande è la sicurezza“.

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