GP Germania 2013: gli highlights delle stagioni precedenti

Come di consueto, ripercorriamo le ultime 5 edizioni del GP di Germania.

nurburgringDopo la gara di Silverstone, la F1 domenica corre ancora su una pista storica, il Nurburgring, per disputare il GP di Germania. Introdotto nel 1951, il GP tedesco si è sempre disputato tranne nel 1955, 1960 e 2007. 

Dal 2008 il GP s’alterna tra Hockenheim e Nurburgring, per via dei problemi finanziari dei due circuiti. Il Nurburgring ha ospitato per la prima volta un GP nel 1951 e nel corso degli anni è stato più volte modificato, riducendo principalmente la lunghezza del tracciato, che inizialmente era di circa 22 KM. Riassumiamo, come di consueto, le ultime 5 edizioni della gara tedesca.

2008 – In Pole c’è Hamilton (McLaren), davanti a Massa (Ferrari) e Kovalainen (McLaren). L’inglese controlla bene la gara dalla 1° posizione fino al 35° giro, quando Glock (Toyota) si gira all’ultima curva sbattendo contro il muretto dei box. Entra così la SC, ma Hamilton non rientra ai box, cosa che invece fanno gran parte dei piloti. Una volta tornata ai box la SC, Hamilton è costretto al pit e scivola così in 4° posizione, lasciando a Piquet (Renault) – partito 17° – la testa della gara. L’inglese non si perde d’animo e supera nell’ordine Kovalainen, Massa e Piquet e va a vincere. 6° Raikkonen (Ferrari), 8° Vettel (Toro Rosso), 10° Rosberg (Williams) davanti alla Renault di Alonso e 17° Button (Honda). Ritirati Barrichello (Honda) e Webber (Red Bull).

2009 – Prima vittoria in F1 per Mark Webber (Red Bull) al Nurburgring. L’australiano precede sul traguardo il compagno Vettel, completando la terza doppietta della stagione. Webber, che era partito dalla Pole, ha dovuto scontare anche un DT per un contatto in partenza con la Brawn di Barrichello, giunto 6° dietro al leader del campionato e compagno di team Button. Ottimo 3° posto per Massa (Ferrari), davanti a Rosberg (Williams), mentre Raikkonen, con l’altra Ferrari, si ritrira dopo un contatto con la Force India di Sutil. 7° posto per Alonso (Renault), 14° per Kubica (BMW) e 18° per Hamilton (McLaren), il quale era in testa alla prima curva ma, per via di una foratura, è precipitato sul fondo della classifica.

2010 – Gli occhi sono tutti puntati sulla prima fila Vettel (Red Bull)- Alonso (Ferrari): mentre il tedesco chiude invano lo spagnolo, Massa (Ferrari) ne approfitta e passa al comando. Alle spalle dei tre, il leader di classifica Hamilton (McLaren) scavalca Webber (Red Bull), a sua volta seguito dalla McLaren di Button. Dopo la prima sosta, complici dei doppiaggi, Alonso riesce ad avvicinarsi al compagno di squadra: lo spagnolo cerca di superarlo, ma Felipe è bravo a non farsi sorprendere. Alonso, preoccupato dal ritorno di Vettel nei suoi confronti, via radio dice di esser più veloce di un Felipe che non gli lascia strada. Al 48° giro viene così comunicato a Massa che il compagno di team è più veloce di lui e che deve lasciare la testa della gara nei confronti di Alonso. L’ordine di scuderia, vietati dal 2002, farà gridare allo scandalo, ma la Ferrari se la caverà con una multa di 100.000$ pur avendo violato il regolamento sportivo. Alonso vince così davanti a Massa e a Vettel, recuperando così 13 punti al leader Hamilton, giunto 4° davanti a Button e a Webber.

2011 – Una gara condizionata dallo paura della pioggia viene vinta da un ottimo Lewis Hamilton (McLaren), capace di sbarazzarsi di Alonso (Ferrari) e Webber (Red Bull), giunti alle spalle dell’anglocaraibico, e volare così verso il secondo successo stagionale. Per la prima volta in stagione giù dal podio Vettel (Red Bull), autore di un testacoda e abile a sopravanzare Massa (Ferrari) nel finale, grazie alla strategia. Gara molto combattuta e mai scontata, con il pericolo pioggia sempre dietro l’angolo. A punti le due Mercedes di Rosberg e Schumacher, mentre l’altra McLaren, quella di Jenson Button, è stata costretta al ritiro dopo 37 giri per un problema idraulico.

2012 – Fernando Alonso si aggiudica il GP di Germania consolidando la sua leadership nel campionato. Lo spagnolo della Ferrari, partito dalla Pole, vince agevolmente la corsa, precedendo sul traguardo Button (McLaren), Raikkonen (Lotus), il sorprendente Kobayashi (Sauber) e il penalizzato Vettel: il pilota della Red Bull è stato retrocesso a fine gara da 2° a 5° per aver superato fuori dai limiti del tracciato la McLaren di Button al penultimo giro. A punti le Mercedes di M. Schumacher e Rosberg, oltre a Perez (Sauber), Webber (Red Bull) e Hulkenberg (Force India). Male Massa (Ferrari) ed Hamilton (McLaren): il primo è vittima di un contatto ad inizio gara nel quale danneggia l’ala anteriore terminando 12°, il secondo si ritira dopo esser precipitato sul fondo per una foratura causata proprio dai detriti della vettura di Massa.

ALBO D’ORO

1951 – A. Ascari (Ferrari)
1952 – A. Ascari (Ferrari)
1953 – G. Farina (Ferrari)
1954 – J. M. Fangio (Mercedes)
1956 – J. M. Fangio (Ferrari)
1957 – J. M. Fangio (Maserati)
1958 – T. Brooks (Vanwall)
1959 – T. Brooks (Ferrari)
1961 – S. Moss (Lotus-Climax)
1962 – G. Hill (BRM)
1963 – J. Surtees (Ferrari)
1964 – J. Surtees (Ferrari)
1965 – J. Clark (Lotus-Climax)
1966 – J. Brabham (Brabham-Repco)
1967 – D. Hulme (Brabham-Repco)
1968 – J. Stewart (Matra-Ford)
1969 – J. Ickx (Brabham-Ford)
1970 – J. Rindt (Lotus-Ford)
1971 – J. Stewart (Tyrrell-Ford)
1972 – J. Ickx (Ferrari)
1973 – J. Stewart (Tyrrell-Ford)
1974 – C. Regazzoni (Ferrari)
1975 – C. Reutemann (Brabham-Ford)
1976 – J. Hunt (McLaren-Ford)
1977 – N. Lauda (Ferrari)
1978 – M. Andretti (Lotus-Ford)
1979 – A. Jones (Williams-Ford)
1980 – J. Laffite (Ligier-Ford)
1981 – N. Piquet (Brabham-Ford)
1982 – P. Tambay (Ferrari)
1983 – R. Arnoux (Ferrari)
1984 – A. Prost (McLaren-TAG)
1985 – M. Alboreto (Ferrari)
1986 – N. Piquet (Williams-Honda)
1987 – N. Piquet (Williams-Honda)
1988 – A. Senna (McLaren-Honda)
1989 – A. Senna (McLaren-Honda)
1990 – A. Senna (McLaren-Honda)
1991 – N. Mansell (Williams-Renault)
1992 – N. Mansell (Williams-Renault)
1993 – A. Prost (Williams-Renault)
1994 – G. Berger (Ferrari)
1995 – M. Schumacher (Benetton-Renault)
1996 – D. Hill (Williams-Renault)
1997 – G. Berger (Benetton-Renault)
1998 – M. Häkkinen (McLaren-Mercedes)
1999 – E. Irvine (Ferrari)
2000 – R. Barrichello (Ferrari)
2001 – R. Schumacher (Williams-BMW)
2002 – M. Schumacher (Ferrari)
2003 – J. P. Montoya (Williams-BMW)
2004 – M. Schumacher (Ferrari)
2005 – F. Alonso (Renault)
2006 – M. Schumacher (Ferrari)
2008 – L. Hamilton (McLaren-Mercedes)
2009 – M. Webber (Red Bull-Renault)
2010 – F. Alonso (Ferrari)
2011 – L. Hamilton (McLaren-Mercedes)
2012 – F. Alonso (Ferrari)

CIRCUITI

1951 – 1954 – Nurburgring
1956 – 1958 – Nurburgring
1959 – Avus
1961 – 1969 – Nurburgring
1970 – Hockenheim
1971 – 1976 – Nurburgring
1977 – 1984 – Hockenheim
1985 – Nurburgring
1986 – 2008 – Hockenheim
2009 – Nurburgring
2010 – Hockenheim
2011 – Nurburgring
2012 – Hockenheim

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