Schumacher colpito dall’alto livello di competitività in F1

Il sette volte Campione del Mondo di F1 a ruota libera su Formula 1 e vita privata, in una intervista rilasciata a Sky che andrà in onda questa sera alle 20:30 su Sky Sport F1.

schumacher-mercedesDall’alto delle sue 91 vittorie in carriera e dei 7 titoli Mondiali in bacheca, Michael Schumacher è tornato a parlare di Formula 1. Lo ha fatto in una lunga intervista rilasciata a Sky, che andrà in onda questa sera alle 20:30 sul canale 206 della piattaforma satellitare, in una puntata molto speciale de “I Signori della F1”.

Schumacher si è detto molto colpito dal livello di competitività che la categoria ha raggiunto, anche grazie ad un quartetto di piloti migliore rispetto al resto del gruppone. “Vettel, Alonso, Raikkonen e Hamilton sono i migliori in questo momento”, ha detto Michael. “Sono umani, ovviamente, e come tutti hanno i loro punti deboli, ma lavorano sodo per nasconderli. Ma anche questo è il segreto per ottenere risultati sempre migliori e non commettere errori. Non credo che sia il caso di analizzarli ulteriormente, aggiungo solo che il migliore dovrebbe vincere”.

Dopo la sua lunga permanenza in Ferrari, il ritorno in F1 con Mercedes ha lasciato l’amaro in bocca ad alcuni tifosi. Ma lui spiega: “Non ho problemi a dire che amo sia la Ferrari che la Mercedes. A Maranello ho vissuto un periodo fantastico, il migliore in quanto a vittorie ed amicizie, ma mi sono trovato bene anche in Mercedes. Sono due cose diverse, ma nella vita è giusto variare un po’. Quando sono tornato ero consapevole di quello che mi aspettava, così come quando mi sono ritirato definitivamente”.

Ma chi  è Michael Schumacher oggi? Lui racconta: “Ho sempre avuto una vita oltre la F1 e ora posso viverla intensamente. La famiglia è molto importante per me e ho anche molte passioni a cui posso dedicarmi. Oggi sono anche ambasciatore della Mercedes e testimonial per diverse aziende con le quali sto sviluppando alcuni progetti. E sono felice dell’equilibrio che ho trovato fra lavoro e vita privata”.

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