Vergne crede ancora di avere qualche chance in Redbull

Il francesino della Toro Rosso, reduce da due ritiri consecutivi, non perde la speranza di occupare il sedile di Mark Webber nel 2014, ma preferisce guardare a questa stagione e a ritrovare buoni risultati da subito per mostrare le proprie doti “alle persone giuste”.

ricciardo-vergneA Silverstone l’ha tradito la famigerata gomma posteriore sinistra. Al Nurburgring ci ha pensato un problema all’impianto idraulico a porre fine anzitempo ad un weekend nero. Poi è arrivata la notizia bomba (peraltro attesa): ai Young Test Driver di Silverstone, a provare la Redbull, ci sarebbe stato il compagno di squadra Daniel Ricciardo. Jean-Eric Vergne è reduce da un mese non esattamente facile.

Eppure, nonostante sia ormai palese che il suo compagno di squadra rientri nelle grazie della scuderia austriaca, il pilota francese non perde la speranza e, nel contempo, resta coi piedi ben attaccati a terra.Credo ancora di avere qualche chance. Mi piacerebbe tantissimo correre sulla Redbull”, ha dichiarato ieri ad Autosport. “Ma al momento non ha senso pensarci. Non mi aiuterebbe.  Non voglio pensare a niente che riguardi il prossimo anno”.

Vergne è rimasto scottato dalle due ultime sfortunate gare in Gran Bretagna e Germania: due ritiri intempestivi, arrivati dopo due buoni risultati a Montecarlo e Montréal e proprio dopo l’annunciato addio di Mark Webber alla Formula1. “Sono stato davvero sfortunato quest’anno. Ovviamente non tutti se ne rendono conto, e forse alcune persone non vogliono vederlo, guardano solo a risultati, e lo capisco. Ma i fatti sono quelli. Spero che a Budapest i problemi non continueranno a perseguitarmi e sono sicuro che in tal caso otterrò dei grandi risultati, come ho fatto a Monaco e in Canada. Avrei potuto fare molte gare come a Monaco e in Canada, se solo le cose non fossero andate storte”.

E guardando al Casco-Mercato, Jean-Eric Vergne dichiara: “Se dovessero scegliere tra Daniel e Raikkonen, decisamente preferirei che fosse Daniel ad andare in Redbull. Non è un mistero che tra lui e Ricciardo non corra per niente buon sangue e, se l’australiano dovesse partire verso altri lidi, Vergne avrebbe un’opportunità maggiore di mettersi in mostra con le grandi scuderie, magari da primo pilota in Toro Rosso. Ma sarebbe anche un’occasione per confrontarsi con lo stesso Ricciardo, stavolta senza freni. “Sarebbe un bene per me, perché posso batterlo. L’ho già dimostrato quest’anno, quando non ho avuto problemi con la vettura. Devo solo far vedere alle persone giuste che non è stato un caso”.

 

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