Horner: “Vettel dimostra di essere forte battendo Webber”

Il team principal della Red Bull, Christian Horner, ha difeso Sebastian Vettel dalle critiche affermando che il giovane tedesco dimostra di essere un grande campione battendo un pilota forte come Webber

vettel-hornerVentisei anni, trenta vittorie, tre titoli mondiali e un numero di pole position da far perdere il conto anche ai calcolatori in dotazione alla NASA, eppure Sebastian Vettel viene spesso e volentieri considerato sì un ottimo pilota, ma non all’altezza di campioni dallo stesso palmarès mondiale come Clark e Senna.

C’è però chi, come Christian Horner, ne decanta ogni qualità, fugando ogni minimo dubbio sulla classe e il talento cristallino del giovane tedesco. Il team principal della Red Bull ha in squadra Vettel dal 2009, quando contese il mondiale alle Brawn GP 001 di Jenson Button e Rubens Barrichello e chi se non lui può offrire una panoramica completa sul tre volte campione del mondo in carica?

Ci sono persone che hanno opinioni differenti a tal riguardo, soprattutto i nostri avversari. Io penso che Sebastian sia stato i vero affare che il nostro team ha fatto negli ultimi anni” ha detto Horner ad Autosport. “Seb ha solo bisogno di continuare a vincere. Ha raggiunto obiettivi di altissimo livello, ben tre titoli in pochissimi anni dal debutto ed è ancora giovanissimo. Solo continuando a vincere aumenterà il suo status, elevandolo a leggenda e raggiungendo i più grandi della F1 di ogni tempo“.

Horner, per avvalorare la propria tesi, ha voluto parlare del lustro passato da Vettel nel medesimo box con Webber, pilota veloce e sottovalutato da molti, forse troppi addetti ai lavori:Sminuendo le vittorie di Vettel si fa un torto a Webber e tutto ciò è irrispettoso. Mark è un buon pilota, che diventa ancora più bravo in situazione di gara. Da quando i due sono in Red Bull (2009) Sebastian ha colto ventinove vittorie, a fronte delle nove conquistate da Mark“.

Il responsabile del team di Milton Keynes ha poi concluso il suo intervento, parlando delle Red Bull progettate da Newey, definite dai più come il vero motivo dei tre titoli consecutivi di Vettel nelle ultime tre stagioni:Se avessimo avuto sempre la vettura migliore avremmo terminato ogni Gran Premio in prima e seconda posizione ma così non è stato“.

Vero ciò che dice Horner, ma incompleto. Nel 2009 le Brawn erano favorite dal famoso “double decker”, progettato da un ex dipendente Honda e montato sulla Brawn; nel 2010 il titolo piloti stava per sfuggire solo a causa delle frizioni interne alla Red Bull proprio tra i due piloti, i quali hanno buttato via numerose doppiette a causa di discutibili atteggiamenti reciproci in pista. Nel 2011 è stato un assolo delle RB7, con i titoli colti poco dopo la metà della stagione; il 2012 è stato più combattuto, ma Vettel ha centrato il tris iridato e Webber – dopo il rinnovo del contratto, firmato a Montecarlo – non è stato più in grado di esprimersi come nella prima parte di stagione. Insomma, se Vettel non ha potuto sempre usufruire della miglior macchina, ha potuto però sfruttare la versatilità delle creature di Newey, che gli hanno consentito di lottare per le prime posizioni in ogni appuntamento iridato.

Se Vettel meriterà di stare al fianco dei grandi dell’Olimpo della F1 lo potremo giudicare meglio a fine carriera. A oggi, però, sembra davvero sulla buona strada. Parola di Horner.

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