La Ferrari scommette sull’ala più carica al posteriore

Alla fine la scelta dei piloti e degli ingegneri è ricaduta sull’ala posteriore già utilizzata anche a Silverstone, che garantisce più grip. Rimandata a Monza quella da basso carico.

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E’ stata una qualifica sfortunata quella di Alonso e Massa che, per una serie di eventi e, forse, qualche errore di troppo, hanno chiuso le qualifiche ai margini della top ten. Il Gp del Belgio comincerà quindi in salita per le Rosse, che dovranno inventarsi qualcosa per scalare la classifica e puntare ad ottenere il massimo possibile, sperando anche in un po’ di fortuna in più.

Fortuna che andrà irrimediabilmente ad intrecciarsi anche con le condizioni meteo, visto che la Ferrari, alla fine, ha scelto un pacchetto aerodinamico con maggior carico di quello inizialmente pensato per questo circuito. Proprio ieri parlavamo del lavoro svolto da Alonso e Massa, volto a confrontare le varie soluzioni alla ricerca del miglior compromesso possibile (link articolo).

Per le qualifiche (e quindi la gara) entrambi i piloti hanno scelto la soluzione con maggior carico posteriore, sostituendo l’ala da basso carico (FOTO), accoppiata ad una paratia con soli due slot, con l’alettone già utilizzato a Silverstone (FOTO), combinato ad una paratia con 5 feritoie (FOTO). Modifiche anche relativamente al supporto dell’ala, utilizzato in versione dritta (FOTO) e non ondulata (FOTO).

L’unica novità che vedremo montata sulla F138, quindi, è quella relativa all’ala anteriore, dove è stato confermato per entrambi i piloti il flap svergolato da basso carico (FOTO). Tutto invariato in zona fondo piatto e diffusore.

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