La Lotus del 2014 potrebbe tornare a chiamarsi Renault

[Esclusivo] Il team di Enstone sta trattando con la Renault per la fornitura gratuita dei motori V6 Turbo, in cambio del ruolo di Title Sponsor che porterebbe la squadra a chiamarsi nuovamente “Renault”.

eric-boullier-renaultSono settimane di trattative intense fra il Team Lotus e il fornitore di motori Renault in prospettiva 2014. Sul tavolo delle trattative c’è una proposta allettante che siamo in grado di anticiparvi: il Team di Enstone, il prossimo anno, potrebbe tornare a chiamarsi “Renault”.

Il motorista francese si è un po’ stufato di mietere successi in Formula 1 e non avere riscontri positivi sul brand. I successi con la Red Bull ne sono una conferma. Lo scorso marzo, durante il Salone di Ginevra, fu lo stesso CEO di Renault a sottolineare che attualmente i crediti verso il motorista sono al di sotto delle aspettative. In quell’occasione, disse: “Abbiamo vinto tre titoli, ma siamo frustrati dalla mancanza di riconoscimento che abbiamo ottenuto, nonostante siamo riusciti a battere colossi come Ferrari e Mercedes. Dobbiamo creare un business più grande intorno a questi fantastici risultati”.

Ed ecco che, pochi mesi dopo, spunta fuori l’idea. Stringere una collaborazione con il team di Enstone, storicamente legato al motorista francese, per rilanciare il marchio. Ma quali sono i dettagli su cui l’attuale Team Lotus e la Casa della Losanga stanno trattando? L’offerta è chiara: Renault è disposta a fornire la fornitura gratuita di motori V6 Turbo, che equivale ad una cifra di circa 25 milioni di euro, ma vuole che la squadra torni a chiamarsi semplicemente Renault. Questo il nocciolo della questione: nessun altro finanziamento, nessun aiuto nella costruzioni dei telai. Un semplice accordo da Title Sponsor.

Questo accordo, insieme all’arrivo del nuovo gruppo finanziario Infinity Racing, potrebbe dare una bella spinta finanziaria alla squadra inglese, a cui manca attualmente uno sponsor principale. In realtà, fino allo scorso anno, Lotus era – di fatto – uno sponsor a tutti gli effetti. A metà anno, però, la squadra ha dovuto terminare il contratto di sponsorizzazione con Group Lotus, mossa che si era resa necessaria a causa delle difficoltà finanziarie in cui versa il costruttore d’auto, recentemente passato di mano dalla Proton alla DRB-Hicom. Di conseguenza, il contratto e gli obblighi del Group Lotus nei confronti del team di Enstone sono stati rescissi.

Tuttavia, Gerard Lopez – boss di Genii Capital – è riuscito ad avere la facoltà di utilizzare il nome “Lotus F1 Team” fino al 2017, a meno che non si trovi un accordo con Renault per il prossimo anno. Seppur l’idea appaia semplice, la trattativa tra la Casa francese e i vertici del team di Enstone è abbastanza serrata. Lo stesso Boullier, interpellato sulla questione, ha risposto: “Stiamo ancora discutendo con Renault per avere una partnership ancora migliore, in qualunque forma essa sia. Ecco perché il contratto di fornitura del nuovo motore non è ancora stato firmato”. Una conferma, tra le righe, di quello che vi abbiamo appena anticipato.

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