Prost sull’affidabilità precaria dei V6 Turbo: “Inevitabile”

Motori fumanti? Nel 2014 potrebbe essere una consuetudine. Alain Prost dice la propria sull’affidabilità delle nuove power unit di Formula 1.

motore-renault-energy-f1Alain Prost è brand ambassador di Renault Sport F1. Il quattro volte Campione del Mondo di Formula 1, in una intervista ad Autosport, ha etichettato come “Inevitabile” l’allarme affidabilità dei motori V6 Turbo che saranno introdotti nel 2014.

In particolare, nei giorni scorsi sono emerse delle indiscrezioni secondo cui nessuno dei motori al banco tra quelli di Ferrari, Mercedes e  Renault, abbia superato i 3000 chilometri di autonomia, mentre ogni unità dovrebbe essere tarata per i 4000 chilometri d’esercizio.

“Quello che posso dire è che sicuramente vedremo alcuni problemi di affidabilità, specialmente all’inizio. Forse sarà solamente nella fase dei test invernali a febbraio, ma nessuno può garantirlo in questo momento”, ha affermato Prost. “In un certo senso, è un bene perché siamo solo in una fase embrionale di questa tecnologia, come è stato per turbo negli anni ’80. Dobbiamo accettare che, delle volte, ci saranno die problemi”.

In particolare, l’ex pilota francese ha sottolineato come il problema dell’affidabilità sia espandibile a tutta la nuova tecnologia del prossimo anno e non solo al motore turbo. “Ci sono parti elettriche, cavi, altri sistemi. Anche se è tutto ok, subentrano poi altri aspetti come le vibrazioni e le temperature. Ma il pubblico capirà che una nuova tecnologia non è sempre affidabile all’inizio, ma lentamente si vedrà chi sarà il più bravo nell’ottenere prestazioni, consumi ridotti e anche affidabilità”.

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