Massa: “Parlerò del futuro quando saprò dove andare”

Felipe Massa è stato tra i protagonisti della conferenza stampa che ha aperto il fine settimana di gara, che si volgerà in Corea

massa-ferrariFelipe Massa, nelle ultime settimane è concentrato su due fronti. Il primo è quello legato al presente, con l’obiettivo di aiutare la Ferrari a conquistare il secondo posto nella classifica costruttori della stagione in corso; il secondo è invece legato al suo futuro in F1.

Dopo aver annunciato l’addio alla Ferrari, che avverrà al termine del 2013, il brasiliano è a oggi in trattativa con più team per rimanere in F1 anche nelle stagioni a venire. Felipe ha dichiarato di recente che rimarrà nel “Circus” iridato solo se avesse l’opportunità di guidare per un top team e – stando alle ultime notizie di mercato piloti – l’unica opportunità di rilievo sarebbe la Lotus.

Non è ancora il momento di parlare del mio futuro“, ha dichiarato Massa alla tradizionale conferenza stampa d’apertura del fine settimana coreano. “A oggi stiamo parlando con alcuni team ma non dirò nulla a riguardo sino a quando non saprò dove guiderò il prossimo anno“. McLaren ha confermato i propri piloti nei giorni scorsi e, a meno di clamorosi colpi di scena, sarà difficile vedere Massa su una monoposto di Woking il prossimo anno.

Oltre all’opportunità Lotus, ci sarebbe anche la strada che porta alla Mercedes. Non in F1, dove Rosberg e Hamilton hanno il futuro assicurato, bensì nel DTM. Nei giorni scorsi i vertici del team tedesco hanno espresso apprezzamenti per il brasiliano e non hanno nascosto l’intenzione di volerlo ingaggiare per il prossimo anno.

Massa però si è detto concentrato per questo finale di stagione, dove avrà ancora cinque opportunità per cogliere prestigiosi risultati al volante di una Rossa: “Mi sento molto bene sulla vettura. Sono concentrato sul presente e ho ancora cinque Gran Premi per ottenere punti, podi e buoni risultati per aiutare il team. La pista mi piace, mi piace molto guidare qui“.

Felipe ha voluto infine dedicare un pensiero alla bozza del calendario 2014 di F1, che ospita attualmente ben ventidue appuntamenti: “Per quanto riguarda il calendario del 2014 penso non sia proprio comodo. Ventidue appuntamenti sono tanti e faticosi per tutti. Sia per noi piloti che per i team, gli ingegneri e il personale. A mio avviso si potrebbe fare molto meglio di così“.

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