Lotus, parla Alan Permane: “E21 competitiva ovunque”

Alan Permane guarda con ottimismo al Gran Premio d’India. L’obiettivo è quello di lottare fino alla fine per il secondo posto in classifica costruttori.

kimi-raikkonen-coreaLa Lotus non molla le proprie ambizioni. Dopo le dichiarazioni bellicose di Eric Boullier, che ha ammesso che l’obiettivo è recuperare punti preziosi per la corsa al secondo posto nel campionato costruttori, oggi tocca ad Alan Permane fare il punto della situazione in vista della prossima tappa in India.

Il direttore delle operazioni in pista per la Lotus, analizzando il circuito del Buddh International, ha affermato: “Si tratta di un tracciato che ci pone davanti ad una varietà di sfide, ma nulla di particolarmente complesso. C’è una parte in salita alla terza curva, seguita da un rettilineo piuttosto lungo, una lunga piega a destra e alcuni rapidi cambi di direzione. Un circuito dove ci aspettiamo che la nostra vettura si troverà piuttosto bene”.

A far ben sperare il Team di Enstone ci pensa la Pirelli che, per il Gran Premio d’India, porterà le mescole Yellow Soft e White Medium. Permane ammette che la E21 si adatta meglio alle mescole più morbide: “Anche se abbiamo visto a Suzuka che possiamo essere competitivi anche con le gomme dure, la E21 in genere preferisce la mescola più morbida che si utilizzerà in questa gara. Dunque, contiamo di continuare sulla scia delle buone prestazioni”.

Ancora una volta, sarà fondamentale partire dalle prime file. “Sorpassare usando il DRS, in India, è piuttosto complicato. Però abbiamo visto alcuni ottimi sorpassi nelle ultime gare e la gomma morbida dovrebbe agevolare anche sotto questo aspetto, specie quando le vetture avranno un degrado differente nelle varie fasi di gara”.

La nuova Lotus E21 a passo lungo sembra aver dato i primi frutti e si sta adattando perfettamente sui tracciati più disparati. Permane cerca di spiegare il perché affermando: “Dal nostro punto di vista, il passo allungato porta un vantaggio considerevole. Difficile quantificarlo con precisione, ma è comunque un riconoscimento importante al lavoro che abbiamo svolto in questa zona della vettura. Siamo stati a podio nelle ultime tre gare, nonostante queste fossero molto diverse tra loro. La E21 lavora bene su tutti i tipi di circuiti. Se aggiungiamo a questo una migliore comprensione delle gomme e qualche ulteriore step evolutivo a livello aerodinamico, abbiamo prospettive molto buone da qui a fine anno”.

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