Kovalainen è la scelta della Lotus: a breve l’annuncio

[Esclusivo] La Lotus annuncerà a breve l’ingaggio di Heikki Kovalainen per le prossime due gare del Campionato di Formula 1 2013. Si tratta di un ripiego dopo aver provato ad ingaggiare Hulkenberg. Bocciata fin dall’inizio la candidatura di Valsecchi.

heikki-kovalainenManca solo l’annuncio ufficiale della squadra, ma fonti interne alla Lotus hanno confermato che sarà Heikki Kovalainen a guidare la E21 negli ultimi due Gran Premi della stagione 2013 di Formula 1.

In realtà, come avevamo anticipato questa mattina, la Lotus aveva provato a portare a Enstone Nico Hulkenberg, strappandolo alla Sauber. Il pilota tedesco era facilmente svincolabile per via del mancato pagamento dello stipendio. Nico è stato visto a Enstone ed ha anche preparato il sedile per la E21. Poi, però, “magicamente” il conto in banca del tedesco si è gonfiato: ma questa è un’altra storia che vi racconteremo più tardi, poiché merita d’essere approfondita.

Una volta arrivato il pagamento delle spettanze a Hulkenberg, il contratto del tedesco con la Sauber non era più così semplice da rescindere. E, per questo motivo, la Lotus ha dovuto abbandonare l’opzione Hulkenberg e  il management del pilota è dovuto tornare sui propri passi, confermando che non si sarebbe schiodato da Hinwil prima della fine della stagione in corso.

Questo aveva lasciato pensare ad un utilizzo di Valsecchi – terzo pilota – per le ultime due gare, ma per lui le porte del team di Enstone si sono chiuse. L’ex campione di GP2 non è stato ritenuto adatto dalla Lotus per la lotta al terzo posto nel Mondiale. A confermarlo è anche il Team Principal, Eric Boullier, che ha affermato: “Stiamo lottando per il terzo posto nella classifica costruttori e ci serve un pilota d’esperienza, abituato a lottare per conquistare piazzamenti in zona punti. Non dico che Davide non meriterebbe una chance, perché ha fatto un bel lavoro e siamo soddisfatti di lui, però paga la scarsa esperienza”.

A penalizzare Valsecchi, pare sia stato anche il lavoro limitato che l’italiano non può svolgere al simulatore a causa di nausa ed emicranee che subito si presentano dopo pochi minuti di lavoro virtuale. Un problema comune in molti piloti, come lo era stato poco tempo addietro anche per Michael Schumacher.

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