Austin: piccole novità per la Ferrari e prove comparative

Anche per il penultimo GP della stagione 2013 sulla F138 da Maranello sono arrivate piccole novità. Prima giornata di prove libere da dedicare al confronto delle varie soluzioni tra Alonso e Massa.

ferrari austin ala
Foto Ferran Figuerola

I tecnici della Ferrari hanno ancora qualche novità nel cassetto da mostrare. Dopo quelle piuttosto significative del Gp di Abu Dhabi, ad Austin ne sono comparse solo alcune di “dettaglio”, relative principalmente all’ala anteriore, che presenta un upper flap completamente nuovo, con la parte opposta alla paratia dotata di tre profili incurvati, invece che dei due classici.

Questo tipo di profilo superiore (mostrato più nel dettaglio nella foto in basso nell’articolo) ha un compito fondamentale: gestire i flussi che investono la parte alta dell’ala riducendo al minimo possibile “l’impatto” con gli pneumatici anteriori, un vero e proprio “muro aerodinamico” per le vetture a ruote scoperte.

Grazie a questi profili, quindi, i flussi aggirano e scavalcano gli pneumatici anteriori, riducendo in maniera significativa la resistenza all’avanzamento creata proprio dalle gomme. Da segnalare che questo nuovo elemento è stato montato solo sull’ultima versione di ala anteriore (penta-plano – FOTO), in combinazione con la paratia dotata di slot ridotto vista anche ad Abu Dhabi (FOTO).

Nella prima sessione solo Alonso ha adottato questa nuova configurazione (cosparsa di abbondante flow-vis per verificarne gli effetti), mentre Massa ha montato addirittura l’ala vecchia (FOTO). Nella foto seguente tutti i dettagli del nuovo upper flap:

Quanto al resto della F138, sono stati riproposti i deviatori di flusso “a ponte” ai lati delle bocche di ingresso dei radiatori, utili a deviare ed ordinare i flussi provenienti dall’avantreno in direzione del diffusore (FOTO). Soluzione che comprende anche una diversa conformazione del profilo orizzontale nella parte bassa degli stessi, ora fissato direttamente all’elemento verticale e non fissato al fondo come nella versione precedente (FOTO), ed una diversa deriva sul fondo, di dimensioni e forma diversa da quella standard (FOTO). Da segnalare che questi nuovi profili sono stati utilizzati solo da Massa nella prima sessione e verranno probabilmente montati da Alonso nella seconda.

Al posteriore entrambi i piloti hanno montato un’ala dotata di main plane incurvato nella parte centrale per garantirsi il massimo carico, accoppiato ad una paratia dotata di cinque feritoie nella parte alta e slot verticale anteriore (FOTO). Presente anche il profilo a sbalzo monkey seat, il quale aumenta ulteriormente l’efficacia del dorso dell’ala. Per questo Gp, poi, alla Ferrari hanno scelto il profilo di supporto dritto e non ricurvo (FOTO). Confermati i nuovi profili “a rastrello” nella parte bassa della paratia presentati ad Abu Dhabi, diversi dalla precedente versione in numero e forma (FOTO)

Piccolo appunto finale sul diffusore, il quale, pur se identico nei suoi elementi e nella linea, presenta le zone esterne di diversa colorazione (FOTO). E’ probabile che le parti silver siano state rivestite con materiali resistenti al calore (probabilmente Zircotec), per evitare una possibile deformazione causata dal calore dei gas di scarico che attraversano quella zona; deformazione che può incidere in maniera decisamente negativa sulla precaria efficacia dell’elemento.

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