Perez e lo sponsor Claro chiamano, Lotus risponde?

Sergio Perez vuole un team competitivo per rimanere in Formula 1. Non considererà opzioni come Caterham e Marussia perché considerate come un passo indietro per la sua carriera. L’opzione più interessante resta la Lotus.

Sergio Perez in actionSergio Perez ha confermato di non avere intenzione di fare un passo indietro sulla griglia di partenza del Mondiale di F1 2014. Già la scorsa settimana aveva apertamente dichiarato di voler rimanere nella categoria solamente con un’opzione interessante e la McLaren si è mossa per aiutarlo a trovare una sistemazione altrove.

Fatto fuori da Woking per far spazio al rookie Magnussen, Perez ha ricevuto  comunque il supporto di Martin Whitmarsh che, parlando con Autosport, ha dichiarato: “Ho personalmente telefonato in Force India e in Lotus. Sto cercando di aiutarlo ad ottenere un sedile, perché merita di stare in Formula 1. La McLaren ha visto però un grande potenziale in Magnussen, non potendolo inserirlo altrove, abbiamo deciso di ingaggiarlo. Ma Checo non ha fatto nulla di sbagliato e senza l’opzione su Kevin, sarebbe rimasto insieme a noi”.

Dunque, tra i candidati in casa Lotus per il 2014 si fa anche il nome di Sergio Perez. Il team di Enstone potrebbe essere interessato al pilota messicano che – lo ricordiamo – porta in dote il supporto finanziario di Carlos Slim. A rendere il tutto più pepato ci ha pensa proprio Slim con il brand Claro, la più grande compagna telefonica delle Americhe, che sarebbe interessata ad avere Perez in un top team con il proprio marchio appioppato sopra. Claro era già in trattativa con McLaren per uno spazio da title sponsor, ma le discussioni si sono interrotte proprio nel momento in cui il team di Woking ha deciso di far fuori Perez. Per il sedile in Lotus, dunque, si prospetta uno scontro tutto latino, considernado che in lizza per lo stesso sedile c’è anche Pastor Maldonado e lo sponsor PDVSA. Sembra invece scemare l’opzione Hulkenberg, infastidito dalle continue promesse non mantenute con il caso Quantum Motorsport.

“Sì, è vero, la McLaren mi sta aiutando a cercare un posto in F1 per il prossimo anno, ma è difficile poter trovarne uno che mi dia la giusta motivazione a restare”, ha dichiarato Sergio. E quando gli viene chiesto se prenderà in considerazione opzioni come Caterham o Marussia,ammette: “Non so, non vorrei. Ho molto da offrire e andare in una piccola squadra manderebbe in stallo la mia carriera. In questo momento non ho ancora considerato di correre in un’altra serie, ma se proprio dovrò farlo, dovrò prendere una decisione nei prossimi giorni”.

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