Segreto Ferrari in video: XX, Le Mans o test motore 2014?

E’ bastato un video amatoriale per far impazzire il web. Si parla di un presunto test della nuova power unit 2014 della F1, ma l’ipotesi sembra alquanto difficile. Ecco la nostra opinione in merito.

muletto-ferrariIn questi giorni, a Mondiale 2013 finito, sembra che il mondo della Formula 1 ed i cuori dei tifosi debbano essere spenti come i motori che li fanno vibrare durante la stagione. Eppure non è così, soprattutto in vista di un campionato 2014 rivoluzionario dal punto di vista tecnico. Infatti, sia gli addetti ai lavori dei team e sia i tifosi già fibrillano per quanto vedranno presto. A tal proposito è comparso solo qualche giorno fa su Youtube un video amatoriale che ha scatenato discussioni in ogni angolo del mondo dorato della Formula 1, dai tecnici responsabili fino ai tifosi che già stanno sognando per quanto hanno potuto ammirare.

Nei 108 secondi di video a camera fissa si ammira un breve tratto del circuito di Fiorano (pista privata della Ferrari) su cui gira una strana autovettura camuffata, ma non abbastanza per poter nascondere il suo DNA da supersportiva di razza pura! Ciò potrebbe normalmente far battere il cuore di moltissimi amanti del marchio del Cavallino, perché il lancio di una nuova vettura di Maranello è sempre un evento; ma stavolta è diverso, ed il tutto viene dal sound: il pilota spinge, nell’ultimo passaggio (il terzo terzo su tre) forza la staccata e l’uscita di curva ed un unico suono si ode: il fischio di un turbo! Da qui è un attimo pensare ai motori V6 1.6 turbo che animeranno la Formula 1 dal 2014…

La vettura protagonista di questo discutissimo video è chiaramente una vettura turismo, non è una monoposto di Formula 1, nemmeno lontanamente, e lo si vede benissimo anche “spogliandola” dai camuffamenti. Però si sa che la Ferrari in questo momento non monta nessun motore turbo sui suoi modelli stradali, anche se c’è da precisare che per il giugno 2014 è previsto l’arrivo di una versione Turbo della California. Il rombo è squarciante, il soffio del turbo in rilascio ed il classico “risucchio” del compressore in accelerazione sono agghiaccianti e cattivi, lo scarico risuona aperto ed è da brividi. La mente dell’appassionato non può credere a quello che la razionalità gli vuole imporre: sarà quel che sarà ma non è il motore V6 della F1 2014! Sicuri?

Il regolamento tecnico 2014 del campionato di Formula 1 è nuovo, ma chiaro, e sull’argomento test si sono espressi in tanti più volte: non se ne possono fare più di quelli (irrisori) previsti dalla FIA. Questo è l’aspetto razionale che suggerisce una qualsiasi altra soluzione, ma non quella di un test segreto e mascherato del motore 2014 su una vettura stradale (anche se ad elevatissime prestazioni). Ma quali sono queste possibili altre soluzioni? Accennato già che nuovi modelli stradali, tanto più che con un V6 turbo, in casa Ferrari non ne sono previsti a breve e quindi che un tale test non è giustificato, si potrebbe optare per la versione XX della nuovissima LaFerrari. Il progetto XX, partito con la FXX su base Enzo e proseguito con la 599XX, è stato lanciato dalla Ferrari con lo scopo di coinvolgere pochi (qualche decina) affezionatissimi e facoltosi clienti del Cavallino in una sorta di campionato privato con vere e proprie vetture laboratorio: motori spinti al massimo, dinamica di marcia da pista, nuove tecnologie applicate in esclusiva (testate direttamente e discusse con i tecnici), il tutto per una cifra superiore al milione di Euro! Tra l’altro le auto non sono omologate per la strada e sono custodite dalla Ferrari, che provvede a farle trovare sul luogo del test deciso con i piloti/tycoon stessi.

La prossima vettura che sarà sottoposta al progetto XX sarà di certo la già estrema LaFerrari, ultimo vanto della casa di Maranello, quindi quanto appena detto può risultare molto plausibile. E perché non ci convince? Grazie ad un fermo immagine del video in questione e ad un raffronto fotografico con un modello camuffato della LaFerrari abbiamo capito che … quella non è una LaFerrari! L’anteriore è molto diverso, l’abitacolo è più basso ed in posizione differente, il cofano posteriore è molto più lungo ed ha un’aerodinamica totalmente diversa. Non è lei. Ma allora di cosa stiamo parlando? Non se ne riesce a venire a capo. Eppure il dettaglio dell’airscope (la presa d’aria supplementare sul tettuccio) ci fa immaginare qualcosa di veramente estremo. Sarà forse che la Ferrari sta pensando di sviluppare un prototipo per la celeberrima 24 Ore di Le Mans? Altro colpo al cuore degli appassionati: Maranello manca nella classe regina della corsa francese (prototipi LMP1) da diversi anni ed in passato questa gara è stata teatro di entusiasmanti scontri tra Ferrari, Porsche, Ford (con le mitiche GT40) e tanti altri costruttori d’élite, tanto che tutti gli appassionati (e gli sponsor) invocano da diverso tempo un ritorno delle Rosse.

Anche se negli ultimi anni la Ferrari ha considerato, o fatto finta di considerare, l’ipotesi di dedicarsi alla gara di Le Mans solo come “spauracchio” verso il Circus della Formula 1 , che voleva toglierle alcuni privilegi di cui gode (del resto, senza Maranello, Ecclestone o chi per esso perderebbe più del 50% degli sponsor, il che vorrebbe dire la chiusura della giostra), i recenti tagli ai costi attuati dalla FIA, che hanno coinvolto molto le prove di aerodinamica e le simulazioni in CFD, ha fatto decidere ai vertici del Cavallino di spostare “forza-lavoro” verso un progetto che potrebbe portare altro lustro alla Ferrari, come appunto quello di una partecipazione a Le Mans. Quindi a Maranello ci stanno facendo più di un pensierino a riguardo, considerando inoltre che nel 2014 anche la Porsche (una rivale storica) scenderà in pista con Mark Webber per questa gara prestigiosa, promettendo di dare battaglia alle dominatrici Audi e Toyota con i loro straordinari mezzi. Un punto a favore di questa ipotesi è il fatto che nel nuovo regolamento di Le Mans i motori da F1 del 2014 potrebbero rientrare nelle specifiche, quindi il salto sarebbe breve e siamo sicuri che in tal senso si starebbe muovendo anche Porsche. Inoltre la Ferrari non vorrà vedere scalfito in nessun modo il suo status dominatore nelle gare automobilistiche e di certo si sta muovendo in tal senso, anche se sembra improbabile una partecipazione per il 2015 perché siamo in piena fase di avamprogetto.

Questa ipotesi, confermata da nostre fonti vicine alla Scuderia, giustificherebbe il test in pista, tanto più che anche Audi corre  e vince a Le Mans con motori turbo (anche se Diesel) e la Ferrari potrebbe dare il meglio di sé per stracciarle con uno dei suoi celebri capolavori motoristici. Abbiamo però detto che siamo in avamprogetto, la vettura che osserviamo in video sembra quasi pronta e spinge molto. Qualcosa non torna! Un’intuizione geniale ci ha portato a ripensare a quel muso troncato, all’abitacolo raccolto ed alla coda dal design (totalmente funzionale) molto particolare e con un altro raffronto fotografico abbiamo visto che il soggetto del video è qualcosa di molto vicino ad una Maserati MC12! Cosa…?

La Maserati MC12 è una gemella da pista della Ferrari Enzo (quindi alimentata con un V12 6.0 aspirato), sviluppata in un modello di serie e venduto in soli 25 esemplari giusto per ottenere la licenza per correre (e dominare) nel campionato FIA GT. La sua storia in questo campionato automobilistico top è iniziata nel 2004 ed è costellata di numeri straordinari, con 6 campionati Costruttori consecutivi e 5 campionati Piloti. Assolutamente straordinario, considerando anche che sono state introdotte apposite regole per zavorrare questo razzo emiliano, ma non è bastato! Allora è chiaro: la Maserati sta evolvendo ancora il suo gioiello con un motore turbo in modo da continuare a stravincere? Purtroppo c’è un dettaglio: la Maserati ha mandato in pensione dalle gare la MC12 nella primavera del 2011 e la sta solo conservando come un premiatissimo modello recente ma già leggendario. Il che ci fa pensare: ma cosa ci fa un turbo in una MC12? Cosa nasconde?

La domanda non è da un milione di dollari, molto di più: è chiaro che quella è una MC12 oppure è una LaFerrari modificata e ben camuffata. E’ chiaro che si tratta di un motore turbo – che Maserati e Ferrari non montano da anni – (l’orecchio non mente), è altrettanto chiaro che si tratta di un motore da corsa perché lo scarico è aperto e ruggisce profondo, così come è palese che non si tratti né di un V10 e né di un V12 perché la sua voce non diventa altissima e tagliente ai massimi regimi, mentre tutti concordano che si tratta di un motore V6 Turbo. Questi sono tutti indizi, che non ci portano a nessuna soluzione univoca, ma che ci lasciano tre opzioni: è  una LaFerrari XX, è il prossimo prototipo Ferrari di Le Mans oppure abbiamo udito il canto del V6 2014 Ferrari in un primo segretissimo test in pista?

La risposta potrebbe anche non essere una di queste tre ma un’ “ibrida”, come la vettura: un pezzo preso da qui, uno da lì e così via. In definitiva la straordinaria autovettura ripresa in video non somiglia completamente né ad una LaFerrari, né ad una MC12 e né ad altre vetture già intraviste. Sembra trattarsi di un muletto da test in pista, la vettura laboratorio che la Ferrari usa per sperimentare nuove soluzioni: la F150T. In tal caso un turbo (notare la “T”) ad alti regimi può essere per Maranello una soluzione futuribile anche senza aver nulla a che fare col progetto F1 2014, anche perché è chiaro che in un prossimo futuro anche i motori del Cavallino dovranno darsi al downsizing se vorranno rispettare i sempre più severi limiti sulle emissioni.

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