Honda, 2014 da osservatori. Arai: “Ci sono pro e contro”

Il motorista nipponico sarà solamente uno spettatore di lusso nel campionato di F1 2014, in attesa di far scendere in pista i nuovi propulsore V6 Turbo nel 2015.

Arai-sanLa decisione di tornare in Formula 1 nel 2015, per la Honda, è arrivata dopo un’attenta analisi e matura riflessione. Nel 2014, i nipponici seguiranno dall’esterno l’andamento del campionato, per poi debuttare nel 2015 insieme alla McLaren.

Yasuhisa Arai, capo di Honda Motorsport, ha spiegato che la casa giapponese ha il timore che la concorrenza possa sfruttare al meglio l’anno di esperienza in più rispetto a Honda. Ma non tutti i mali vengono per nuocere: “Accadranno molte cose durante la prossima stagione di F1. Ci sono vantaggi e svantaggi a cominciare dal 2014. Molto cose accadranno e noi siamo nella posizione privilegiata di poter osservare, anche se non potremo essere fisicamente in pista a vedere i problemi. I nostri avversari, invece, potranno risolvere ogni inconveniente e fare progressi nel corso dell’anno. Noi non sapremo come faranno a migliorare e i nostri ingegneri dovranno fare affidamento su tutta la loro immaginazione”.

Tuttavia, Arai – come aveva già dichiarato in una nostra recente intervista – è convinto che la partnership con la McLaren porterà una ventata di successi a Woking. “Abbiamo avuto una grande storia insieme. Con la Mp4-4 vincemmo ben 15 gare su 16, ma è ancora più importante il rispetto reciproco per l’etica e dei processi lavorativi. Abbiamo la stessa mentalità e sentimento quando perseguiamo la vittoria e tutto ciò è molto importante”.

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