Gutierrez: “Cambiamenti drastici, bisogna adeguarsi”

Esteban Gutierrez è al quarto anno di permanenza in casa Sauber. Dopo l’anno di apprendistato in pista in qualità di pilota titolare, si appresta ora a buttarsi alle spalle l’appellativo di rookie e guadagnarsi il rispetto dei colleghi con dei buoni risultati in pista.

esteban-gutierrezPer Esteban Gutierrez sta per iniziare il secondo anno da pilota titolare alla Sauber. Dopo un avvio di stagione 2013 piuttosto movimentato, il rookie si è dimostrato un talento acerbo che – però – maturava gara dopo gara. Così, il mix tra giovane età, piede pesante e sponsor munifici gli ha permesso di rimanere in Sauber per un altro anno. Sarà l’occasione per poter dimostrare di che pasta è fatto, specie se la nuova Sauber C33 sarà competitiva.

“L’adrenalina sta pompando molto. Sono davvero entusiasta per l’inizio della prossima stagione. Sarà un’avventura con questa nuova macchina e le nuove regole che, penso, renderà le cose davvero interessanti. Certo, questo si trasformerà in un sacco di lavoro e stress per la squadra che dovrà risolvere dei problemi che sicuramente nasceranno, ma alla fine questo è ciò che amiamo fare. Si tratta di una sfida e siamo qui per viverla”, ha ammesso.

Esteban vuole dimostrare di poter dare molto al team, sotto ogni punto di vista: “Voglio diventare un leader per la squadra. Questo è il mio secondo anno in F1 e penso che il mio coinvolgimento, ora che un sacco di cose stanno cambiando, sia importante. Come pilota, ho adesso un approccio diverso rispetto allo scorso anno. Ho analizzato la mia precedente stagione da rookie per capire cosa ho sbagliato e trasformarlo in esperienza per questa stagione”. Gutierrez si sente un po’ come a casa.

Il messicano ha già due anni alle spalle in qualità di riserva del team e uno come pilota titolare. Il quarto anno alla Sauber, però, presenterà comunque novità importanti legate al cambio regolamentare che modificherà anche l’approccio alla guida dei piloti. “Il cambiamento nei regolamenti è stato piuttosto drastico, quindi ne risentiranno anche le strategie. E dal punto di vista della guida, ci saranno delle piccole novità. Ci vorrà un sacco di tempo e analisi accurate per capire come sarà veramente. Penso che, da questo punto di vista, i test siano fondamentali. Perché, ovviamente, vogliamo arrivare preparati al 100% per la prima gara. Come rookie, nella stagione passata, mi sono spesso ritrovato un po’ confuso all’inizio, ma poi durante la stagione sono riuscito a trovare ritmo e capire un po’ di cose. Spero di essere decisamente più efficiente in questa mia seconda stagione”, ha concluso.

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