Marussia, parla Lowdown: “Avvio lento, ma positivo”

Il Direttore Sportivo della Marussia si dice soddisfatto del lavoro svolto a Jerez, nonostante due giorni di ritardo sulla tabella di marcia e pochi giri effettuati in pista. Ecco le sue parole…

Max-Chilton-MarussiaLa stagione 2014 della Marussia è iniziata con un problema tecnico in fase di assemblaggio che ha causato un ritardo di ben due giorni sulla tabella di marcia. Così, la MR03 è arrivata in pista a Jerez il giovedì scorso, riuscendo comunque a realizzare una serie di giri utili per la comprensione della nuova tecnologia.

Graeme Lowdon, Direttore Sportivo della Marussia, non si è detto preoccupato per questo inizio difficile: “Abbiamo preso la decisione di risolvere il problema sorto sulla nuova macchina diretta in fabbrica, doveva avevamo tutte le risorse giuste. Penso sia stata la cosa gusta da fare, piuttosto che arrivare a Jerez e stare chiusi nel box. La macchina era pronta, ma siamo dovuti venire a capo di alcuni problemi di sistema”.

“Ci sono state grandi differenze di tempo in questi giorni a Jerez, quindi non penso che si possa fare qualche considerazione in tal senso”. Lowdon conferma che i test non sono stati indicativi in termini di competitività: “La situazione è piuttosto intrigante, ma sono piuttosto sicuro che tutti gli altri team risolveranno i loro problemi per il Bahrain e non sarei sorpreso se tutti accumulassero un bel po’ di chilometri”.

Il boss della Marussia, inoltre, aggiunge: “Ai test si va per imparare. E noi abbiamo raccolto una buona quantità di dati su sui lavorare prima del prossimo appuntamento in Bahrain”. Fondamentale per il futuro della squadra il passaggio alla power unit Ferrari, di cui Lowdon sembra molto soddisfatto: “Lavorare con Ferrari è incredibilmente positivo. Al momento non vedo problemi, ma ogni test può metterne comunque in evidenza. Se guardiamo agli altri concorrenti, tutti hanno fatto un sacco di chilometri, ma nulla in confronto allo scorso anno. Ciò accade perché tutti stanno risolvendo i problemi, soprattutto quando hanno cercato la prestazione”.

Anche la squadra anglo-russa, dunque, punta tutto sull’affidabilità. “E’ fondamentale. La cosa di cui siamo contenti è che, nonostante i pochi giri effettuati, non abbiamo avuto grandi problemi una volta scesi in pista. Se riusciremo a mantenere questa affidabilità, allora potremo avere la possibilità di andare a punti. Non sappiamo a che livello siano gli altri, quindi ci concentreremo su di noi qualunque cosa accadrà, sarà importante nelle prime gare”, ha concluso.

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