Lotus, Lopez ci crede: “In forma migliore rispetto ad altri”

Il proprietario della Lotus, Gerard Lopez, si dice ottimista sull’inizio della stagione della Lotus dopo i primi chilometri effettuati a Jerez de la Frontera sabato scorso.

Gerard Lopez (FRA) Genii Capital. Formula One Testing, Day 1, Jerez, Spain, Tuesday 7 February 2012.Gerard Lopez, proprietario del Team Lotus e attualmente in carica come Team Principal in sostituzione di Eric Boullier, si è detto convinto che la Lotus E22 potrà essere subito competitiva rispetto ai diretti rivali in campionato.

In una intervista al francese Infosport Plus, Lopez ha affermato: “Sapevamo che si sarebbero presentati alcuni problemi a livello tecnico ed effettivamente così è stato”, riferendosi alla crisi avuta in particolare da Red Bull e Renault. “So che ci sono un sacco di critiche nei nostri confronti e la gente dice che ci manca il budget, ma posso dire che ciò è sbagliato”.

La smentita di Lopez sui problemi economici della Lotus è comunque una mezza verità. Come scrivevamo qualche giorno fa, il budget della stagione 2014 è al sicuro, ma la squadra ha dovuto tagliare un sacco di costi – anche nel personale – per rientrare nei bilanci di previsione di quest’anno. Tutto ciò ha lasciato pensare che le voci di un presunto arrivo di Whitmarsh erano infondate, perché – nonostante i contatti – la squadra non sarebbe stata in grado di garantire un grande compenso come quello richiesto dall’ex McLaren. Per questo motivo, il miglior candidato per il posto è l’ex direttore della competizione di Citroen e Peugeot Sport, Olivier Quesnel. Dai vertici della squadra, però, insistono a dire che: “La decisione non è ancora stata presa”.

La Lotus, intnato, ha girato a Jerez venerdì e sabato scorsi, sfruttando le due giornate di filming day concesse dalla FIA ad ogni squadra. Dopo un primo giorno più difficile, la E22 – con Pastor Maldonado alla guida – è riuscita a concludere 22 giri, il massimo del chilometraggio consentito (100 km) nelle giornate promozionali. “Forse siamo preparati meglio rispetto agli altri. La nostra strategia di aspettare e lavorare in fabbrica potrebbe rivelarsi la migliore. Vedremo in Bahrain. Non parlaremo degli altri, almeno fino a quando gli altri non parleranno di noi”, ha concluso.

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