Sutil: “La nuova F1 non sarà meno eccitante nel 2014”

Adrian Sutil, nuovo pilota del team Sauber, ha parlato della prossima stagione di Formula Uno, definendola non meno interessante rispetto ai mondiali passati

adrian-sutil-sauber-c33Il mondiale di Formula Uno è ormai alle porte ma molte ombre aleggiano all’interno del paddock.La minor velocità delle monoposto, il debutto dei nuovi propulsori V6 turbo e la relativa poca affidabilità ha insinuato i primi dubbi agli addetti ai lavori e Adrian Sutil è intervenuto ai microfoni di ESPN per dire la propria a tal riguardo.

Il nuovo pilota della Sauber freme all’idea di incominciare il prossimo mondiale, sicuro che possa essere interessante e avvincente come la Formula Uno degli anni passati.Non so perché ci sia quest’aria negativa all’interno del paddock, non capisco. Quest’anno ci sarà una nuova sfida tecnica. Se tutto fosse uguale allora sì che sarebbe noioso. Sarebbe sempre la stessa storia“.

Con i nuovi regolamenti abbiamo più lavoro da svolgere. Questa è una bella sfida per poter fare qualcosa di diverso e qualcosa di meglio“, ha proseguito il tedesco. “Abbiamo avuto per tanto tempo i V8 e ormai avevamo preso tanta confidenza con quella tipologia di propulsori. Questa è una nuova sfida, c’è tanto da sapere e scoprire. Il prossimo mondiale penso proprio non sarà noioso. Sarà molto interessante vedere il comportamento delle vetture e dei motori. Sarà una sfida simile alle gare di durata per quanto riguarda l’aspetto tecnico“.

Con l’applicazione del nuovo regolamento tecnico sono sorti dubbi sulle nuove monoposto, che risultano più lente rispetto a quelle che hanno gareggiato gli anni precedenti. La diminuzione del carico aerodinamico al retrotreno (ricavato attraverso l’eliminazione degli scarichi laterale dunque l’effetto Coanda, ma non solo) ha fatto sì che le nuove monoposto risultino meno performanti, ma secondo Sutil questo non sarà un problema nel corso della stagione.

Le vetture sono solo un po’ più lente rispetto agli anni passati, ma non di tanto. Il downforce è diminuito e il collo è sollecitato meno. Queste vetture sono molto difficili da guidare e non sarà facile e nemmeno rapido farlo bene. Penso che nessuno si debba preoccupare delle prestazioni delle vetture, tanto torneranno a essere molto veloci in futuro e non c’è bisogno di preoccuparsi“, ha concluso il pilota Sauber.

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