Vettel: “Giusto dire che non siamo i favoriti per la vittoria”

Il campione del mondo iridato si avvicina al primo weekend del mondiale 2014 di Formula1 consapevole delle difficoltà che incontrerà la sua RB10. Entusiasta, invece, il compagno di squadra, Daniel Ricciardo, che inaugura il debutto in Red Bull con il Gran Premio di casa.

vettel-prostQuest’anno non abbiamo fatto nei test i giri di pista che avremmo voluto, dunque avremo molto lavoro da fare a Melbourne. Ma è un bene essere arrivati alla prima gara.Non cerca di indorare la pillola, Sebastian Vettel, a sette giorni dal debutto mondiale.

Nonostante il primo round della nuova era turbo sembri una lotteria per tutte le vetture del lotto, con l’affidabilità a rubare la scena a qualsiasi speculazione, le intemperanze della power unit Renault non lasciano molto spazio all’ottimismo. “E’ dura capire a che punto ci troviamo; è giusto dire che non siamo i favoriti per la vittoria e che dobbiamo competere con altri che hanno effettuato un chilometraggio assai maggiore di noi. Ma faremo del nostro meglio con le grandi risorse che abbiamo nel team: abbiamo ottenuto tantissimo insieme, e so che tutti stanno dando il massimo come sempre”.

Emozionatissimo Daniel Ricciardo, in questo fine settimana impegnato a Sidney nella gara di velocità del Top Gear Festival con la RB7. “Sono su di giri per la nuova stagione. Mi godrò ogni momento e spero di usare l’energia positiva della gente per ottenere un buon risultato”, afferma l’Aussie, al debutto in Red Bull proprio nel Gran Premio di casa.

E’ sempre divertente andare a Melbourne, è un gran città e io amo i circuiti cittadini. L’Albert Park è un tracciato accidentato, che ti costringe a combattere con le strisce della segnaletica stradale – e quando l’asfalto è bagnato diventano davvero scivolose! Ci sono dei bei cambi di direzione in rapida successione. I normali tracciati tendono a essere molto lisci e hanno molto grip. Non è così in un circuito stradale: all’inizio del weekend sono abbastanza sporchi, ma gradualmente la traiettoria si pulisce e si gomma nelle zone di frenata. E’ bello sentire evolvere il tracciato sotto la macchina e so che diventerà più veloce sessione dopo sessione”. Conclude Ricciardo: “L’Albert Park è sempre una gara emozionante”.

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