Renault, primo podio a Sepang. In Bahrain con ottimismo

Remi Taffin, capo delle operazioni in pista per Renault Sport F1, traccia un bilancio positivo dopo la seconda trasferta dell’anno. Si attendono ulteriori miglioramenti per il Bahrain.

RenaultUn altro piccolo passo avanti per le power unit Renault in Malesia. Remi Taffin, direttore di Renault Sport F1, ha voluto sottolineare la prestazione dei V6 Turbo della casa della Losanga in un tracciato che si preannunciava ostico.

“L’aver terminato sul podio e con un’altra macchina nella Top Ten, dimostra quanto si stia lavorando nella giusta direzione, soprattutto per quanto riguarda l’affidabilità della power unit”, ha ammesso Taffin nel consueto Race Report di Renault Sport. “Abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere le prestazioni dei nostri avversari, ma la basta di partenza è buona e ci attendiamo ulteriori miglioramenti nelle prossime gare”.

I miglioramenti sono evidenti, ma non sono certo mancati i problemi. Chiedere alla Toro Rosso e alla Lotus, in difficoltà con le power unit di Vergne e Maldonado. “Sì, ci sono stati dei problemi su alcune delle nostre unità. Per quanto riguarda Vergne, era un problema di temperatura, che sapevamo sarebbero state un rischio, e quindi una perdita d’aria dal turbo. Peccato, perché c’era la possibilità di vedere entrambe le Toro Rosso a punti per la seconda volta consecutiva. Per quanto riguarda la Lotus, è stato bello vedere Grosjean tornare competitvo. La macchina di Maldonado aveva un problema alla presa d’aria del turbo, ma è stato contenuto e non ha causato danni gravi al propulsore. Dobbiamo però riportarlo al banco prova, ricreare le criticità e testare le soluzioni per impedire che si ripetano tali problemi”.

Oltre al podio di Vettel e al decimo posto di Kvyat, tra i motorizzati Renault ha fatto segnare un buon risultato anche la Caterham, riuscita a portare entrambe le vetture al traguardo e conquistare il decimo posto provvisorio in classifica costruttori. “Hanno fatto un bel passo in avanti che fa ben sperare per il Bahrain”, sottolinea Taffin. “Nel complesso, la cosa più positiva rispetto a Melbourne è che non andiamo alla prossima gara con una lista di modifiche radicali, piuttosto con degli elementi da sviluppare per ottenere maggiore potenza e prestazioni in Bahrain”.

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