La crisi in Crimea potrebbe far saltare il GP di Russia

La crisi in Crimea potrebbe far saltare il Gran Premio di Russia del prossimo ottobre. Al momento, correre a Sochi sembra un’idea irrealistica.

RussiaIl Gran Premio di Russia di Formula 1 potrebbe non disputarsi, vista l’attuale situazione politica in atto nel paese. Nelle scorse settimane, la DORNA aveva annullato la gara del 21 settembre del Mondiale Superbike e sono immediatamente partiti i primi sospetti che la cosa sarebbe facilmente potuta accadere anche con la gara di Formula 1, poiché la situazione in Crimea è sempre più grave.

A mettere in dubbio la fattibilità del primo GP di Russia in Formula 1 è lo stesso Richard Ottaway, Presidente della Camera degli Affari Esteri che, parlando con il ‘Times’, ha ammesso che la crisi della Crimea fa diventare “Decisamente irrealistica” l’idea di correre a ottobre a Sochi. “Se saranno date sanzioni più severe, per la Formula 1 risulterà impossibile arrivare, a causa delle forti restrizioni sul flusso di denaro”, ha confermato Ottaway.

Nonostante gli sponsor principali potrebbero voler prendere le distanze dal comportamento della Russia, resta il pericolo che il Gran Premio salti. I primi a farne le spese sono stati gli oltre quaranta piloti del gruppo SPM Racing, finanziati dalla SMP Bank di Boris Rotenberg, amico d’infanzia e sostenitore di Putin. Il congelamento dei conti europei della SPM Racing sta mettendo in seria difficoltà la carriera di tanti giovani talenti, incluso Sergey Sirotkin.

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