Nico Rosberg: in Spagna in cerca di nuovo slancio

Nonostante il verdetto delle ultime tre gare sia stato implacabilmente a favore del compagno di squadra Lewis Hamilton, Nico Rosberg arriva al primo Gran Premio europeo della stagione fiducioso del proprio approccio: “Ho solo bisogno di un weekend normale, non ne ho avuti molti negli ultimi tempi”.

nico-rosbergDopo quattro gare, Nico Rosberg è il leader della classifica iridata del campionato 2014 di Formula 1. Ma il pilota tedesco, trionfatore dell’esordio mondiale in Australia, giunge in Catalogna con un +4 su Lewis Hamilton che sa tanto di fiato sul collo.

Ogni weekend è cruciale, e lo slancio, al momento, è dal lato di Lewis: ho bisogno di farlo tornare dalla mia parte”, ha dichiarato il pilota tedesco. “Sono qui per vincere e per allungare nella leadership al campionato”.

L’alfiere della Mercedes, nella lotta all’iride che in questa prima parte del mondiale ha avuto un solo colore (l’argento), è reduce da un parziale di 0 a 3 a favore del compagno di squadra. E se in Bahrain la lotta al gradino più alto del podio l’ha visto vendere carissima la pelle, regalando uno dei confronti in pista più interessanti degli ultimi anni, in Cina il divario da Lewis Hamilton è apparso molto più netto. Ma Rosberg non sembra voler cambiare approccio alle sue gare.

Decisamente continuerò su questa strada. Ho solo bisogno di un weekend normale – non ne ho avuti molti negli ultimi tempi- e sono sicuro che le cose gireranno nel modo giusto”, ha affermato il tedesco. “In Cina ci sono stati molti problemi per tutto il weekend e si è trattato sostanzialmente di limitare i danni: un secondo posto è stato il modo migliore per farlo. Dunque spero in un weekend senza troppe complicazioni e sicuramente sarò molto più forte”.

Nonostante il campionato, fino a questo momento, sia stato affare esclusivo della Mercedes, in Spagna l’imbarazzante vantaggio del team di Stoccarda potrebbe non essere così netto. “Mi aspetto degli avversari un po’ più vicini su questo tracciato, perché c’è stato tempo [tre settimane, ndr] per lavorare sugli aggiornamenti e anche perché la potenza del motore qui è meno rilevante rispetto a quanto lo è stata in Cina. Spero che i nostri sviluppi siano efficaci quanto le contromosse avversarie, tanto da consentirci di mantenere il vantaggio. Dobbiamo aspettare e stare a guardare”.

 

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