Bianchi, niente proclami: “Non siamo ancora da zona punti”

Il pilota francese della Marussia non si lascia andare a facili proclami e, consapevole della situazione della propria squadra, approfitta del risultato conquistato a Monaco per spronare i suoi a dare sempre il meglio.

Jules Bianchi

Dopo aver ottenuto i primi punti in carriera, Jules Bianchi mette da parte l’euforia per il traguardo conquistato e torna con i piedi per terra. A pochi giorni dalla trasferta in Nord America, il pilota francese della Marussia ha ammesso: “A Monaco è stato tutto molto bello. Tutti erano contenti, me compreso. Sono stato in factory a Bambury, perché non tutte le persone che lavorano per noi sono in pista. E sono stato davvero contento di ringraziare ciascuno di loro per quello che hanno fatto. Nonostantante ciò, sappiamo che non siamo ancora in grado di lottare stabilmente per la zona punti. O meglio, possiamo farlo, ma ci serve un po’ di fortuna”.

Il pilota francese traccia il punto della situazione: “C’è sempre una possibilità, ma penso che dovremo essere un po’ più veloci. La Sauber è attualmente davanti a noi, ma stiamo lavorando duro per cercare di migliorare il più possibile e trovarci nella posizione di poter lottare per la zona punti ad ogni gara”.

Dopo il risultato di Monaco, tra i complimenti arrivati da ogni parte del mondo, quelli che hanno fatto più rumore sono stati quelli di Fernando Alonso. “E’ sempre bello avere un messaggio come questo da parte di Fernando. Un sacco di gente mi ha mandato messaggi di complimenti, incluse le tante persone che conosco in Ferrari. Per me è stato davvero importante segnare punti a Monaco, ma vorremmo essere più consistenti per farlo anche nelle prossime gare. Questo è l’obiettivo”.

Anche nelle retrovie si profila una lotta intensa tra i motoristi, decisamente più ravvicinata rispetto alle posizioni di vertice. A tal proposito, Bianchi ha aggiunto: “Dalla Ferrari riceviamo un supporto decisamente diverso da quello che avevamo da Cosworth. Penso che a Maranello stanno facendo del loro meglio, hanno già migliorato molto il motore, ora è più guidabile. Dobbiamo fare altri passi avanti, ma penso che ci arriveremo”, ha concluso.

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