Red Bull bacchetta Renault: “Tutto ciò è inaccettabile”

Da Chris Horner ad Adrian Newey, passando da Helmut Marko, il coro di lamentele contro le prestazioni e l’affidabilità di Renault è univoco.

Helmut Marko - Chris Horner

Helmut Marko non è il tipo da nascondersi dietro dichiarazioni di facciata. Sentirgli commentare la debacle Red Bull al Gran Premio d’Austria con un secco “Disastro totale” rende l’idea dell’umore in squadra. Sul circuito di casa per il team anglo-austriaco, la RB10 ha fatto fatica a tenere il passo degli avversari per tutto il weekend.

E in questa tappa fondamentale per la valutazione del proprio motorista, si torna a puntare il dito contro la Renault. “Questo è un circuito in cui conta tanto la potenza del motore e la nostra power unit non si adatta molto”, aveva commentato in maniera signorile Adrian Newey ai microfoni di Sky. “La forza della power unit Mercedes è stata piuttosto evidente, visto che abbiamo avuto sette motorizzati Mercedes nei primi dieci”. E quando il collega Antonio Boselli ha chiesto a Newey se fosse solo un problema della Renault o di tutto il pacchetto, Adrian ha semplicemente risposto: “Credo che la risposta sia piuttosto ovvia”.

Anche il Team Principal della Red Bull non si nasconde dietro frasi di circostanza. In una intervista concessa ad Autosport, ammette: “Affidabilità e Performance sono inaccettabili. Le cose devono assolutamente cambiare, perché non si può andare avanti così. Non è positivo per la Renault e non può esserlo neanche per Red Bull. Dobbiamo lavorare insieme e prendere in mano la situazione. Non ci sarà un altro motore sulla nostra macchina il prossimo anno, ma vogliamo tornare ad essere competitivi e lottare per le prime posizioni”.

La risposta di Rob White di Renault Sport F1 non è tardata ad arrivare: “Condividiamo l’ansia e la frustrazione che Christian prova dopo un risultato che non rispecchia il pieno potenziale della RB10 e della power unit. Ma siamo impegnati per fare progressi e penso che abbiamo già fatto vedere dei progressi prima d’ora. Sappiamo cosa ci si aspetta da noi e dobbiamo metterci all’opera sulla giusta strada. E’ un processo pienamente condiviso con Red Bull e gli obiettivi sono chiari”.

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