Ripartenza da fermi dopo la Safety Car: i primi malumori

La controversa regola sulla ripartenza da fermi dopo il regime di Safety Car fa scattare i primi malumori, non solo tra gli appassionati ma anche tra i protagonisti del Circus. Se pensavate che dopo la regola dei doppi punti ad Abu Dhabi non si potesse far di peggio, eccovi accontentati.

Safety Car 2010

Nella giornata di ieri, il Consiglio Mondiale della FIA ha approvato diverse modifiche ai regolamenti – tecnici e sportivi – del Campionato del Mondo di Formula 1. Oltre alle ulteriori limitazioni sui test, prove aerodinamiche in galleria e simulazioni al CFD, è stata anche confermata la regola delle ripartenze da fermi successivamente ad un periodo di safety car.

In particolare, la nuova regola specifica che una volta rientrata la vettura di sicurezza, tutti i piloti dovranno schierarsi nuovamente sulla griglia di partenza per il restart. Ci sono però due eccezioni che consentiranno nuovamente la partenza lanciata: se la safety è entrata nei primi due giri di gara o se rimangono meno di cinque giri alla fine.

Gran parte degli appassionati non hanno gradito questa novità, mentre nel Circus non è vista con estrema riluttanza. Fernando Alonso, per esempio, ha affermato: “Per quanto mi riguarda, non cambierà nulla. Quando ho iniziato a correre si ripartiva come si fa adesso e non ho nessuna idea di come potrebbero essere le cose se si cambiasse. In go-kart, quando c’era bandiera rossa, si effettuava una nuova partenza con il semaforo. Ho provato entrambi e credo non ci sarà alcuna differenza”.

Daniel Ricciardo non ha risparmiato critiche, pur cercando di vedere il lato positivo della vicenda, premettendo però che: “Si tratta di una cosa un po’ troppo artificiosa, anche se probabilmente regalerà delle incertezze in più con il riavvio da fermi. Se sei in testa ad una gara ed hai un vantaggio di dieci secondi, quando entra la Safety Car perdi solo quel gap ma rimani nella tua posizione. Con la ripartenza da fermi, il rischio è che senza un buon avvio, ci si possa ritrovare da primi a quarti. Insomma, probabilmente potevano inventarsi qualcosa di meglio”.

Anche il nuovo Racing Director della McLaren – Eric Boullier – mette in preallarme gli uomini della Federazione. A suo parere, i commissari avranno non poche noie nel monitorare molti più aspetti di quelli attuali che si verificano in regime di Safety Car: “Credo ci sia la necessità per Whiting di valutare tutti questi aspetti, perché potrebbero esserci degli errori e anche lo spettacolo ne risentirebbe. In particolare, avremo solo uno o due giri per assicurarci che i piloti debbano fermarsi e capire su quale lato della griglia dovranno farlo. Sarà una bella sfida”.

 

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