Alonso – Vettel: duello da campioni, ma quei team radio…

Fernando Alonso e Sebastian Vettel hanno regalato ieri un duello spettacolare in pista, fatto di sorpassi e controsorpassi. Ma anche di lamentele via radio…

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Uno degli episodi più belli del Gran Premio di Gran Bretagna lo hanno regalato due assoluti campioni: Fernando Alonso e Sebastian Vettel. Un incontro ravvicinato, il loro, che ha fatto saltare sul divano migliaia di appassionati, seppur stessero lottando per un quinto posto e non per una vittoria.

Alonso aveva superato Vettel con una bella manovra, ma il tedesco della Red Bull non ha mandato giù il boccone amaro ed ha subito reagito, riportandosi negli scarichi di Alonso e ingaggiando un duello rusticano. Fernando ha dovuto cedere a cinque giri dalla fine, ma lo spagnolo ha raccontato ai giornalisti che era una sconfitta inevitabile per via di un problema alla sua monoposto e, dunque, era orgoglioso di sé stesso per aver difeso la posizione per così tanto tempo.  “Abbiamo avuto un deficit di due secondi al giro sul passo, quindi se tenerlo dietro per 13 giri è stato buono per la TV e i nostri sponsor, non posso c he essere contento. Ma sapevamo che avremmo perso la posizione”, ha affermato il ferrarista. “Sebastian mi ha superato andando fuori dai limiti del tracciato. Ha chiuso davanti a me, ma posso essere orgoglioso per come mi sono difeso. Avevamo un problema legato all’aerodinamica e stavamo anche pensando di ritirare la vettura. L’ala posteriore andava quasi in stallo e dovevo stare molto attento nelle curve ad alta velocità. In più, abbiamo avuto problemi con le batterie che sono rimaste quasi completamente scariche nel primo stint, così mi hanno chiesto di risparmiare carburante perché eravamo fuori dalla finestra”.

Sebastian Vettel, scattato dalla prima fila, era visibilmente innervosito. Dopo aver vanificato una buona qualifica con una partenza pessima, il pilota tedesco fremeva per raggiungere Ricciardo, terzo al traguardo, e rimanere dietro a Fernando per tutti quei giri lo ha fatto andare in escandescenza. Ma se il duello con Alonso sarà una delle cose che ricorderemo sicuramente a fine anno, cercheremo di dimenticare quei team radio piuttosto ridicoli che fanno apparire i piloti più come bambini viziati che come eroi del volante.  Lo stesso Sebastian, a mente fredda, ha commentato: “Mi sento molto vicino a Fernando, perse un po’ troppo vicino. E’ stato un po’ sciocco quando entrambi abbiamo iniziato a lamentarci dei track limits, perché io non credo che le persone si preoccupino tanto se l’auto è un po’ a sinistra o un po’ più a destra della linea bianca. E’ stato un peccato, perché comunque mi aspettavo di poter ottenere il podio, ma la strategia non è stata giusta”.

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