Per Rosberg il trionfo è di casa, Hamilton 3° in super rimonta

Nico Rosberg trionfa ad Hockenheim, facendo tornare la Mercedes alla vittoria in Germania dopo sessant’anni. Hamilton è autore di una rimonta capolavoro che lo vede risalire fino al gradino più basso del podio.

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Come Hamilton a Silverstone, così Rosberg ad Hockenheim: i piloti Mercedes non si lasciano scappare la gloria del trionfo nel gran premio di casa. Dopo il ritiro patito Oltremanica, il tedesco si riprende alla grande con una vittoria che, sommata alla partenza nelle retrovie del compagno di squadra, fa aumentare il suo vantaggio in classifica a +14. Ma la domenica trionfale di Rosberg viene messa parzialmente in ombra dalla super rimonta messa in pista da Hamilton che, partito 20° dopo i problemi di ieri e la sostituzione del cambio, dà sfogo a tutta la sua voglia di rivincita e chiude salendo sul podio alle spalle di un ottimo Bottas.

In partenza Hamilton è l’unico, insieme a Raikkonen, a montare le coperture Soft. Al semaforo verde scatta bene Rosberg che mantiene la posizione e allunga, ottima anche la partenza di Hamilton, che recupera subito alcune posizioni, ma un incidente tra Massa e Magnussen, con il conseguente ingresso della Safety Car, congela la situazione. All’inizio del terzo giro la Safety Car rientra e la gara può ricominciare, con Rosberg che mantiene la testa della corsa e Hamilton che continua la sua rimonta a suon di sorpassi, iniziando dai due piloti della Lotus.

Nel corso del decimo giro inizia la lotta tra Hamilton e Ricciardo. L’inglese attacca, ma l’australiano con un controsorpasso riprende la sua posizione e in poche curve si sbarazza anche di Raikkonen, mentre il pilota della Mercedes si deve accodare. Per poco, però. Al 13° giro, infatti, arriva una gran manovra di Hamilton che, approfittando del tentativo di sorpasso di Raikkonen su Ricciardo, mette in pista un grandissimo doppio sorpasso al tornantino, in cui, riesce a superare entrambi i suoi avversari, ma in cui rimedia anche un contatto con il finlandese della Ferrari.

Al 16° giro Rosberg rientra per il suo primo pit stop: per lui gomme Soft e ritorno in pista ancora da leader. Quattro giri più tardi è il turno di Hamilton, che inizia ad avere segni di cedimento sulle sue coperture. Anche per lui gomme Soft e ritorno in pista in ottava posizione, a 37” dal leader. Il pilota della Mercedes inizia a scatenarsi, ma al 31° giro, durante un tentativo di sorpasso su Button al tornantino, i due arrivano al contatto e l’ala anteriore di Hamilton si danneggia. L’inglese si lamenta così, via radio, con il muretto: “Pensavo mi lasciasse passare perché è andato largo. Ho perso un po’ di carico sull’ala anteriore, possiamo fare qualcosa per non cambiarla?”

Nonostante il problema all’ala, Hamilton non molla e dopo poche curve riesce a liberarsi sia del connazionale, sia di Hulkenberg, guadagnando così la quinta posizione. Nessuno, invece, impensierisce Rosberg: il tedesco può girare senza timore di attacchi. Il più vicino, infatti, è Bottas a oltre 15 secondi, ma il leader della gara si lamenta per dei problemi con la gomma anteriore sinistra. Al 41° giro arriva per lui il momento di un altro pit stop che, però, non gli fa perdere la testa della corsa.

Intanto, dal muretto viene comunicato ad Hamilton che l’ala non verrà cambiata, ma si cercherà di compensare con dei cambiamenti nel set up. Nel corso del 43° giro arriva anche per lui il momento della seconda sosta. Con gomme SuperSoft appena montate, Hamilton ricomincia il suo show e recupera giro dopo giro importanti secondi che lo portano, al 48° giro, a sopravanzare Alonso conquistando così la terza posizione.

Al 49° giro Sutil è costretto ad abbandonare la sua monoposto sul rettilineo di partenza, ma la direzione gara decide di far spostare la monoposto senza far entrare la Safety Car: un’ottima notizia per Rosberg che mantiene così il vantaggio di oltre 17 secondi su Bottas. Nel frattempo Hamilton rientra un’altra volta ai box ed effettua il suo ultimo pit stop, montando un altro set di gomme SuperSoft per tentare il tutto per tutto nell’ultima parte della corsa. Dopo aver superato Alonso, l’inglese si mette all’inseguimento di Bottas, guadagnando circa un secondo e mezzo al giro e arrivando alle sue spalle quando mancano 7 giri. Dopo qualche tentativo, però, Hamilton capisce che la sua rimonta finisce qui: la Williams è troppo veloce nei rettilinei e le sue gomme hanno problemi di graining.

Rosberg conquista la settima vittoria in carriera, la prima in casa, dopo un gran premio corso praticamente in solitaria, con nessuno degli altri piloti in pista capace di impensierirlo. Bottas tiene duro fino alla fine e Hamilton si deve “accontentare” di un terzo posto, che rappresenta però un grandissimo risultato, maturato dopo una super rimonta che ha regalato grandi emozioni.

Incontenibile la gioia di Nico Rosberg che, prima di oggi, non aveva mai ottenuto un podio nel gran premio di casa e che ha riportato, dopo ben sessant’anni, la Mercedes a trionfare in Germania: “E’ veramente fantastico, vincere in casa, davanti ai tuoi tifosi, ti dà delle emozioni indescrivibili. Per me è un giorno davvero speciale. La macchina è stata perfetta, io ho spinto al massimo perché ero preoccupato dal passo gara mostrato dalle Williams” e si lascia andare, poi, ad un commento su quello che tutti definiscono il suo “periodo d’oro”: “Il matrimonio è stato sicuramente la cosa più bella, ma devo dire che anche tutto il resto è stato perfetto.”

Soddisfatto del risultato anche Lewis Hamilton che ha saputo raddrizzare alla grande un week end che, dopo ieri, sembrava già segnato: “Mi sono divertito molto. Ho fatto tutto quello che potevo anche se non è stato facile. Con Jenson ho sbagliato a giudicare, pensavo si stesse spostando, ma poi ha chiuso la traiettoria. Non era facile superare qui, per questo sono molto contento del risultato e dei punti che ho raccolto”.

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