Hockenheim, Button perplesso dall’atteggiamento di Hamilton

La gara di Hockenheim ci ha regalato delle fantastiche emozioni, in particolare grazie alla rimonta di uno scatenato Lewis Hamilton, che partito dalla casella numero 20 a suon di sorpassi decisi ed emozionanti. Ma il suo ex compagno di squadra ha qualcosa da dirgli…

Hamilton Button

Quando un ottimo pilota si ritrova a scattare dalle retrovie causa sfortuna o errori nelle qualifiche lo spettatore, se non altro, sa che potrà aspettarsi una buona serie di sorpassi e una gara all’attacco per cercare di risalire la classifica. Esattamente quello che è successo ieri a Hockenheim, con un Lewis Hamilton scatenato, che partito dalla ventesima posizione ha lottato come un leone ed ha agguantato un meritatissimo terzo posto; che avrebbe potuto anche essere di più se non avesse incontrato sulla sua strada un Bottas in gran forma.

Durante uno dei suoi numerosi sorpassi Hamilton è arrivato però al contatto con Jenson Button, suo ex compagno in McLaren e pilota sempre estremamente corretto. Button ha definito strano l’atteggiamento di Hamilton, che nell’attacco al tornantino è stato decisamente aggressivo, aspettandosi che il pilota della McLaren lo lasciasse passare, e chiudendo un sorpasso al limite che gli ha causato leggeri danni all’ala anteriore.

Hamilton ha sostenuto di aver visto Button che si spostava: “Ho avuto un leggero contatto con Jenson ma mi era parso che si stesse facendo da parte, ho valutato male“, queste le sue parole. In realtà Button ha poi sostenuto di essere rimasto confuso e un po’ sconcertato dalla dinamica del contatto: “Non vedo perché avrei dovuto lasciarlo passare, eravamo in battaglia per la posizione. Molti piloti hanno scelto una traiettoria più larga al tornantino per avere una migliore uscita dalla curva. Credo che il problema sia proprio che Lewis si aspettasse che lo facessi passare, mi pare che peraltro abbia avuto contatti anche con altri piloti oggi, anche con una macchina così più veloce c’è bisogno di avere pazienza ed affrontare qualche battaglia. Per fortuna non ci sono stati grossi danni, ma io dopotutto stavo facendo la mia gara, e sarebbe stato anche noioso per il pubblico se lo avessi fatto passare senza lottare.

Mentre Hamilton risaliva in terza posizione, Button ha chiuso ottavo, pagando una strategia sulle due soste cambiata poi in tre. “Abbiamo sbagliato ad anticipare troppo la seconda sosta” ha detto il pilota a fine corsa; “mi riesce abbastanza bene gestire le gomme, ma uno stint finale da 37 giri era veramente troppo lungo”.

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