Horner: Red Bull meglio del previsto in questo 2014

Il Team Principal Red Bull loda i risultati e la capacità di reazione della sua squadra dopo “un pre-stagione orribile”. E coglie l’occasione per mandare l’ennesimo telegramma a Renault che, dopo aver rivoluzionato i propri vertici, si spera rivoluzioni anche la sua Power Unit…

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Due vittorie, diversi podi, un secondo posto saldo (ma molto lontano dalla vetta..) in classifica costruttori, un terzo posto in classifica piloti con Daniel Ricciardo. Risultati ben magri rispetto ai quattro titoli mondiali consecutivi portati a casa nell’ultimo lustro. Ma, secondo Chris Horner, il team Red Bull ha raccolto da questa prima metà di campionato molto più di quanto ci si potesse aspettare dalle premesse di inizio stagione. Soprattutto considerati i limiti, di prestazione e affidabilità, mostrati dalla Power Unit Renault V6 da 1,6 litri.

Facendo un paragone con l’handicap teorico che abbiamo, ciò che abbiamo ottenuto nella prima parte dell’anno è notevole”, ha dichiarato Horner ai microfoni di Autosport. “Aver vinto due gare, aver avuto delle partenze dalla prima fila, aver trovato podi, si tratta di risultati eccellenti, considerato tutto. Ovviamente non è quello a cui eravamo abituati, ma il team ha mostrato un grande carattere nel rimboccarsi le maniche e ritrovarsi dopo un pre-stagione orribile. Dunque sono davvero tante le cose positive che possiamo tirar fuori da questa prima metà dell’anno”.

Horner non si nasconde dietro un dito e manda l’ennesimo sollecito al motorista francese: i risultati che verranno dalla seconda parte di stagione dipenderanno dai miglioramenti che arriveranno dal motore Renault che, secondo il Team Principal Red Bull, sconta al momento un deficit di “65 cavalli in meno” rispetto alla Power Unit Mercedes.

Dobbiamo assicurarci di annullare il gap di potenza più avanti, nella seconda metà di stagione”, ha detto Horner. “La cosa più incoraggiante è che, con i cambiamenti avvenuti nel management Renault, c’è molta apertura nell’accettare il fatto che ci sono delle aree in cui è necessario migliorare. E adesso l’azienda sta analizzando tutte le aree in cui si può migliorare. Con una nuova tecnologia come questa, Renault dovrebbe essere in grado di raccogliere più di qualche frutto. Non potranno chiudere il deficit di potenza dall’oggi al domani, ma possono fare dei passi avanti verso quest’obiettivo”.

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